Cimatti|Braga Carlo|1949-10-19

3867 / Braga Carlo / 1949-10-19 /


a Don Carlo Braga, missionario e Ispettore salesiano in Cina



Tokyo, 19 ottobre 1949

Carissimo Don Carlo,


Ti ringrazio della tua carità nell’avermi ricordato con due lettere:


  1. Per l’offerta delle Ss. Messe: fai come credi e quando puoi. Ho un piccolo conto corrente a San Francisco. Se è più sicura quella via puoi inviare a Don Tozzi. Ad ogni modo fa’ in Domino.

  2. Per l’altra questione, grazie delle tue amabili indicazioni. Suppongo che sappia della sostituzione col bravo Don Tassinari, che con l’aiuto di Dio, sanerà le mie tante fesserie. Per me mi pare di poter dire che sono diventato inerte… Indifferentia tam ad motum quam ad quietem. Disposto ad andare in Cina o tra gli Zulù. So chiaramente che i Superiori desiderano che rimanga (perché se mi volevano altrove è chiaro che me l’avrebbero detto), e rimango.

Per la predicazione a tempo opportuno dirai ai miei superiori il tuo desiderio (non ti so ancor dire chiaramente quid faciebo pro gloria Dei et salute animarum) e se mi danno il permesso ti farò tutte le prediche che credi.

  1. Per la Messa che mi domandi tento, ma non ti assicuro perché i moderni vogliono della musica cui non so adattarmi… Sarà per la mia ignoranza… Ma provo e tu vedrai se vale la spesa… O la farai correggere.


Grazie dei più che fraterni trattamenti per i nostri viaggiatori. Il coad. Costamagna… [Qualche parola illeggibile].

Ciao, Carletto mio, troppo troppo buono col tuo vecchio amico che ti abbraccia con tutta l’anima e ti benedice. Saluta tutti.

Tuo

Don V. Cimatti, sales.