Cimatti|Circolare salesiani / 1938-9-29

2135 / Circolare Salesiani / 1938-9-29 /


ai Confratelli dell’Ispettoria salesiana S. F. Saverio



Roma, 29 settembre 1938


Carissimi confratelli,

Ho sott’occhi i vostri rendiconti amministrativi e quelli dei vostri superiori ai Superiori Maggiori. Anche quest’anno, grazie a Dio e alla vostra attività, si è potuto compiere un po’ di bene, ed a nome dei Superiori tutti il più sentito ringraziamento e l’esortazione di voler sempre più e sempre meglio lavorare nello spirito e nelle opere di Don Bosco. La S. Sede ha molto fiducia nel lavoro salesiano in Giappone, specialmente quando potrà svolgersi in pieno nei grandi centri.

Ho buone notizie di tutti voi. Le osservazioni che vi fanno i vostri superiori, sono per migliorare, correggere il naturale carattere, le conoscete: fate di mettere in pratica i consigli che vi danno. Voi cari chierici e coadiutori del noviziato, studentato e tirocinio, preparatevi coscienziosamente colla preghiera, collo studio e col lasciarvi guidare in tutto dai vostri Superiori.

E quanti altri siano in Giappone sforziamoci di lavorare nell’osservanza esatta della nostra Regola e regolamento, secondo le direttive concordate dai Visitatori.

Cerchiamo di non dimenticare quanto ci fu detto allora (avete alla mano il resoconto delle adunanze) specialmente sulla regolarità dell’esercizio della buona morte, sul ricevere il rendiconto dei confratelli e sul tenere ai confratelli le conferenze prescritte.

Edifichiamoci col vicendevole buon esempio e colla carità, compatendoci, aiutandoci in tutte le forme possibili.

Ho pure sott’occhi il verbale dell’adunanza prescritta dal Rettor Maggiore sulla circolare sulla Povertà. Si sono fatti alcuni rilievi importanti che vi comunico: rispetto alla roba in uso dei confratelli; questione dei libri delle biblioteche; questione dei libri, soldi e oggetti ricevuti dai benefattori, amici o da Ditte librarie, ecc.

In questioni di amministrazione: esatta tenuta dei registri prescritti; pagamenti dei debiti alle case nostre; lavori o innovazioni dei locali senza permesso; consegna serale del denaro per parte dei provveditori; economia ragionevole in certe spese.

Si è espresso il voto che si addivenisse presto anche per la nostra Ispettoria alla compilazione del Costumiere prescritto dai nostri Regolamenti. Le osservazioni fatte si possono facilmente eliminare essendo già tutte prescrizioni di costituzioni o regolamenti e ne raccomando vivamente l’osservanza a ognuno per la parte sua.

Il Signore non ci lascia mancare il necessario, ma assicuratevi che ci darà anche il superfluo che andrà per lo sviluppo delle opere, in proporzione dello spirito di povertà e dell’osservanza dei nostri voti e regole (nessuna eccettuata), da cui saremo animati: insomma bisogna che siamo santi religiosi, e non temete delle prove a cui si compiace sottomettervi il Signore nel campo delle finanze.

Pregate pel

Vostro aff.mo

Don V. Cimatti, sales.