Cimatti|Aut. Civ. Ital. / 1932-11-20

1021 / Aut. Civ. Ital. / 1932-11-20


al Conte Venerosi della Associazione per il soccorso ai Missionari italiani



Missione Indipendente di Miyazaki


Miyazaki, 20 novembre 1932

Ill.mo Sig. Conte Venerosi,

Nell’approssimarsi delle Ss. Feste Natalizie e di Capodanno, mentre oso presentare a nome mio e dei miei missionari le più sincere felicitazioni e l’assicurazione delle nostre preghiere, oso pure richiamare alla sua carità le nostre pratiche presso il Ministero, e nello stesso tempo pensando che le pratiche precedenti siano andate o smarrite o non ascoltate, pregarla se mi può dare qualche suggerimento affinché come ad altre missioni, giunga pure a questa che versa davvero in pietose condizioni, qualche sussidio o aiuto.

Lei conosce gli antefatti; la mia supplica cioè a S. E. il Duce – l’interpellazione del Ministero degli Affari Esteri all’Associazione Nazionale – il consiglio da Lei espresso ed eseguito della relazione appoggiata dall’Ambasciata di Tokyo, che mi assicurò dell’invio con raccomandazione. Non mi resta che affidarmi alla sua bontà per quei suggerimenti che crede opportuni onde le pratiche precedenti o nuove vengano, se è possibile, ad avere un lieto risultato.

In quest’anno, come gli anni precedenti, si fecero per il tramite del R. Console le solite pratiche per ottenere libri o altro per le nostre scuole, e mentre in altri anni in questo tempo già si era ottenuto qualche cosa, quest’anno anche questa speranza sembra delusa.

Mi starebbe a cuore, che, qualora la S. V. o direttamente o per mezzo di altri potesse farlo, dicesse una buona parola affinché, più che l’invio di libri, in quest’anno ci si potessero venire in aiuto col materiale di proiezioni fisse e specialmente cinematografiche, richieste pel tramite del R. Console al Ministero degli Esteri, con pratica datata da Miyazaki il 14/3/1932 e con l’assicurazione di presentazione per parte del R. Console.

Queste per la propaganda e per l’insegnamento sono certo uno dei mezzi migliori.

Voglia, Egregio Sig. Conte, investirsi delle nostre richieste e necessità, e se non è possibile ottenere per le pratiche precedenti nulla, almeno mi dia quei suggerimenti che la S. V. crede utili per il futuro.

Il Signore rimeriti la S. V. di quanto farà per questi italiani missionari più lontani dalla Madre Patria e che cercano di fare tutto per poter nell’esercizio del loro ministero unire insieme e l’amore alla vera religione e la conoscenza del centro di questa santa religione: l’Italia.

Fedeli alle tradizioni di Don Bosco lavoriamo anche in questo senso.

Veda la S. V. di venirci in aiuto affinché anche in questo facciamo il nostro dovere il più perfettamente che sia possibile.

Assicuriamo nuovamente la S. V. delle nostre preghiere e anticipandoLe i più felici auguri per le Ss. Feste e per il Capodanno, felice se per le sante feste potrò ottenere qualche cosa per rendere felici questi miei poveri figli spirituali.

Godo ripetermi: della S. V. Ill.ma:

Umilissimo servo

Don Vincenzo Cimatti

Sales., superiore missione


Ill.mo Sig. Conte Venerosi

Associazione Nazionale per soccorrere i missionari