Cimatti|Rinaldi Filippo |1927-8-2

270 /Rinaldi Filippo / 1927-8-2 /


a Don Filippo Rinaldi, Rettor Maggiore dei salesiani



Miyazaki, 2 agosto 1927

Mio amatissimo babbo,


Ritorno da Oita e Nakatsu per l’esercizio della buona morte. A Nakatsu Merlino ha sfoghi di calore nelle mani che lo obbligano a star fasciato. Don Liviabella l’aiuta in cucina. Don Piacenza mi dice che l’ernia diventa insopportabile (ora per il caldo non potendo portare il cinto). Il dottore consiglia l’operazione e tutto sommato sarà meglio. Gli ho detto dopo l’Assunta si faccia operare: combineremo dove.

Don Leone bene. I corpi un po’ provati racchiudono anime salesiane. A Oita Don Tanguy ripiglia il lavoro dopo una settimana di riposo mentale per la sua solita nevrastenia…

A Miyazaki Guaschino è pieno di foruncoli, gli altri due hanno la loro parte. Don Cavoli un po’ nevrastenico, ha i suoi momenti in cui sta male lui e non fa stare bene gli altri. Spiritualmente tutti bene coll’unico intento di lavorare salesianamente per fare un po’ di bene.

Quanto a Don Cimatti:

  1. Salute salda e ottima

  2. Lavoro non manca. Fossimo abili nella lingua si farebbe di più. Ma parlo anche se non classicamente. Confesso (certe parole sfuggono), e predico (col foglio ancora, ma… è più autoritativo e lo fanno molti padri giapponesi).

  3. Pratiche di pietà: è continuo il lavoro per farle bene.

  4. Osservanza voti e regole: nulla di speciale. In questa stagione specialmente si sente la “tentatio oculorum”.

  5. Carità “cum omnibus” piena e perfetta.

  6. Per ora disordini in casa mi pare: nulla.


Quanto allo sviluppo dell’opera nostra, secondo le intese del Sig. Don Ricaldone, cerchiamo di eseguire le direttive combinate.

Pensi per tempo, già quest’anno a mandare qualcuno (se no perdiamo un tempo immenso, per due anni almeno il personale non può essere utilizzato), pensi pure alle suore.

Per ora le novità che certo saprà.

P. Hayasaka Gennaro eletto Vescovo di Nagasaki.1 È un ottimo giapponese che ha fatto gli studi a Roma – ama i Salesiani. Verrà in Italia per la consacrazione – l’ho pregato di passare all’Oratorio e a Valsalice. P. Thiry F. eletto Vescovo di Fukuoka. Non saprei dire quale cuore abbia verso di noi. In quali relazioni saremo noi se aggregati cioè a Nagasaki (come ora) o a Fukuoka (nuova diocesi, data ai Padri delle Missioni Estere) o indipendenti, non saprei. Faccia il Signore. Preghiamo e avanti nel Signore. Cominciamo a vedere qualche spiraglio di luce per la lingua, vanno moltiplicandosi le altre attività. Già cominciano ad accorgersi che ci siamo e quindi… A Oita e Nakatsu si nota diminuzione forte di giovani (certo è il periodo di vacanze, è caldo, ma è anche certo vi è un lavorìo esterno…).

Essere cristiano costa per il lavoro di volontà e di costrizione nel far il bene – significa esporsi al sorriso, alla critica, forse alle minacce di tanti; nelle scuole i cristiani non sono ben veduti, non sono di elevata condizione, perciò… non v’è da meravigliarsi. Deus nos benedicat.

Per me spiritualmente sempre nelle mani di Dio e nella piena coscienza della mia inettitudine mi lascio guidare come bambino da Lui. È il più bel sistema. Ho bisogno di forti aiuti di preghiere. Me li impetri dalla Mamma e mi invii una benedizione speciale.

L’abbraccio nel Signore.

Tutto suo

don Vincenzo Cimatti, sales.

1 Il primo Vescovo giapponese, primo passo per affidare la chiesa al clero indigeno. Ottimo amico di Don Cimatti fu sempre in buone relazioni con lui, accettando volentieri conferenze e funzioni liturgiche.