Cimatti|Morgante Cornelia/1950-3-6

3910 / Morgante Cornelia / 1950-3-6 /


alla Sig.ra Cornelia Morgante, benefattrice



Tokyo, 6 marzo [1950]

Ill.ma Sig.ra Morgante,


[N.B. Mancano 3 metà righe dello scritto, tagliate per togliere i francobolli: si intravvede un grave dolore che ha colpito la benefattrice nella persona del cognato].


E tutto questo mi è di più forte eccitamento per pregare e far pregare secondo le intenzioni di cui mi parla nella sua accorata lettera. Per me son sicuro che il suo carissimo estinto lavorerà attivamente in Paradiso per essere come prima vostro aiuto e conforto. Leggo (e questo lo trovo il lato più bello, consolante e per Lei meritorio) tra le righe della sua lettera un senso cristiano di fede e rassegnazione che vi conforta; leggo la forte volontà con cui Lei affronta la situazione, e sono sicuro che anche per questo, Lei buona signora, otterrà dal Signore quanto è utile e necessario per i suoi figliuoli.

Le assicuro anche a questo scopo durante tutto il mese di Aprile un ricordo speciale, proprio per le sue intenzioni. Se crede, lo dica alla sua buona sorella.

Celebro sempre dalle 8-8,30 di sera in Italia: unitevi in spirito. Faremo insieme dolce violenza al Cuore di Gesù e della Madonna.

Grazie di quanto ha fatto nell’accoglienza del Missionario D. Roncato. Per Lei e per i suoi invio la più bella delle mie benedizioni.

Buona e santa Pasqua.

Riconoscente

D. V. Cimatti, sales.