Cimatti|Tassinari Clodoveo /1945-6-5

3209 / Tassinari Clodoveo / 1945-6-5 /


a Don Clodoveo Tassinari, missionario salesiano in Giappone



Tokyo, 5 giugno 1945

Carissimo,


A quanto pare non siamo molto fortunati nelle spedizioni. Speriamo che Yasuhara sia arrivato; idem sia arrivato Shimizu Kenchan.

Viene la Maestra speriamo… Pare che venerdì venga D. Roncato… e Deo gratias! Mi preme ripetere in breve quanto vi era di più importante nelle lettere precedenti (qualora non fossero pervenute):

  1. Ricordo della festa del S. Cuore: avevo scritto qualche cosa ad ognuno proprio uscito dal cuore – era una strenna-fioretto da prendersi a scelta. Se non giunse, commenta tu il programma del mese: amore e riparazione. Amore: a Gesù e al prossimo. Riparazione: per noi e per gli altri.

  2. Suggerivo per la registrazione del terreno, che si può fare purché risulti che si coltivi, di andare dal sindaco e dire che ci insegni la via per riuscirci; forse bisogna entrare nell’Associazione agricola e fare a nome di un agricoltore; la nostra Associazione (= Ente Salesiano) è “lavoro e preghiera” anche professionale, agricolo; speranza di iniziare una colonia (onore per il sindaco, pel paese, ecc.).

  3. Attenzione alle relazioni Maestra e D. Barbaro (che non sia sempre in giro per lei, ecc.).


Ex novo:

  1. Notizie buone da tutti: Dairen, Colonia agricola di Miyazaki (vetri rotti. Lopez in un primo tempo internato), Nakatsu, Beppu, Suore.

Si vocifera che gli stranieri della provincia di Oita e Fukuoka sarebbero evacuati al sicuro fra i monti di Fukuoka.

Mi giunge oggi espresso da Oita, domandando indirizzo preciso di Nojiri (nostra casa) e se c’è posto per sei. Urge risposta. Può essere che essi (i nostri confratelli) d’accordo colla polizia? Darà il permesso? Non lo darà? Al più presto sappimi dire: c’è possibilità di trovare tra le case di fitto del sindaco?

Certo che piuttosto tra i monti di Fukuoka è meglio fra noi, ma c’è posto?

  1. Si viene accentuando sempre più (penso) la necessità che D. Mantegazza sia ritirato al sicuro. Se non c’è una casa che possa servire eventualmente per la scuola, se dovesse venir solo, ti pregherei di accettarlo a far parte della tua comunità. Penso che lavoro gliene puoi dare (anche se credi, qualche insegnamento) e certo lo farà. Gli ho detto: preghi e si decida.

  2. Non si riesce ad avere questa benedetta registrazione dell’edificio:

    1. o timbro fatto nullo,

    2. o sotto vi sono pasticci che non permettono l’operazione,

    3. o l’incaricato (si disse un tal Kobayashi, ora si dice che è il Sig. Nakamura) non si dà troppa premura. Avviso chi di ragione, che:

      1. non paghiamo finché non consegnano i documenti,

      2. ci dicano chi è l’individuo e gli staremo dietro a che…

      3. sono disposto a pagare le spese ecc., ma ci diano questi documenti.

In ogni caso, vedi che pel N° 2-3 ti casca addosso nuovo peso… ma hai valide spalle, mente e cuore, e cerca di capire in posto qualche cosa di questa faccenda.

Qui nulla di nuovo, in attesa solo degli amici e della pace.

Pare che il Kenkyusha si svegli e che oggi porti qualche cosa nella casa, di cui paga puntualmente il fitto.

Gli italiani stanno eleggendosi il loro capo, a noi hanno detto, se non ci adontiamo, a non partecipare alle elezioni…

E per ora nulla di nuovo. La campagna promette bene e si lavora attivamente, Bealessio è esonerato dalla cucina, attende alla campagna della scuola. Si aggiustano D. Moro, Mirano… Sekiguchi bruciò per fuoco delle case vicine; si vede la cura speciale degli amici di non gettare bombe sulle località dati gli internati (bombardano e centrano quel che vogliono) che ora sono all’Ospedale Cattolico.

Saluta omnes.

Tuo

D. V. Cimatti, sales.


P.S. Le Trappistine di Kobe sono sfollate in Hokkaido. Anche la Delegazione bruciata.