Cimatti|Tassinari Clodoveo /1945-9-13

3247 / Tassinari Clodoveo / 1945-9-13 /


a Don Clodoveo Tassinari, missionario salesiano in Giappone



(13 settembre 1945)

Carissimo D. Tassinari,


In seduta di Consiglio dell’11/9 i sei suddiaconi da voi presentati pel diaconato furono tutti ammessi a pieni voti. Comunica la buona notizia.

Non sono ancora aperte le vie di comunicazione salvo quelle finora tentate (S. Sede, Croce Rossa): ad ogni modo si sta sulle vedette, e se qualcuno riesce a partire directe si avviserà: qualcuno è partito per Manila, ma chissà quando potrebbe portare notizie in Italia, perché sono individui che vanno colà per ristabilirsi in salute.

Si può telegrafare in Italia, ma non si ottiene risposta (e pare che non si otterrà fino a Dicembre).

Però ieri sono arrivati gli internati dell’Ambasciata: pare che il Sig. Indelli sarà il rappresentante italiano e forse potremo ottenere.

I cappellani militari si sono profferti di inviare via America, notizie. Ho inviato perciò breve relazione al Rettor Maggiore pel tramite dell’Ispettore Stati Uniti. Arriverà? Ho supplicato il R. M. che trovi modo di far sapere ai parenti dei confratelli le notizie. Scrissi pure a Mons. Piani a Manila.

Unisco testamenti di Secchi e Petracco. Il primo corregga, il secondo veda se il vecchio testamento è secondo i suoi desideri, se no, modifichi. Per fare le cose legalmente ti unisco norme, che, se credi, possono essere dette anche in pubblico perché all’occasione tutti sappiano e si uniformino.

Per il vostro ritorno, dal punto di vista economico, se là trovate modo di vivere discretamente, sarebbe utile procrastinare verso la fine del prossimo mese, e capite facilmente… Ma se pel freddo o altro non si può…

Per aiutare pel fieno sarebbero utili Petracco e Acerbi (Crevacore farebbe optime e volentieri), ma D. Bovio, non sapendo le vostre necessità di lavoro, piglia chiunque possa fare questo lavoro.

Data la situazione in missione tento di andarvi in un prossimo avvenire.

Spero inviare un po’ di chiodi. Ho parlato per i vetri. Pel sale attendo il responso di D. Moro. Per i custodi della casa in inverno non trovo ancora (D. Bovio e il sottoscritto e tu saremmo felici…).

Chiama D. Manganelli e digli : “D. Cim. domanda a te, a Ferrari e Yasuhara se vi sentireste di fermarvi fino alla prossima venuta a custodire la casa. Pensaci, interroga i due, prega e poi dite liberissimamente il vostro pensiero…”. Tu spiega i motivi per cui si vorrebbe tenere su casa…

Per le ordinazioni Mons. Doi delega libentissime Mons. Chambon quando si vuole.

In pratica (pur non avendo la risposta ufficiale) il Kenkyusha aderisce alla nostra richiesta. Penso quindi che per la fine del mese il locale possa essere usato (e forse presto? anche tutto).

E per ora null’altro. Esorta tutti a mantenersi nel fervore degli esercizi.


Tuo D. V. Cimatti