Cimatti|S.S.Pio XI / 1931-8-27

798 /S.S. Pio XI / 1931-8-27 /


a Sua Santità Papa Pio XI



Miyazaki, 27 agosto 1931


Promemoria sulla propaganda stampa1

della missione indipendente di Miyazaki


Fra le cure principali che stettero a cuore ai figli di Don Bosco fin dall’inizio del lavoro apostolico nella missione indipendente di Miyazaki, affidata loro dalla S. Sede nel 1928, fu la propaganda della buona stampa.

Oltreché favorire a tutto potere nella loro missione la stampa cattolica che trovarono già iniziata, per venire in aiuto dei loro cristiani e specialmente a favore della gioventù iniziarono nel 1928 il periodico DON BOSCO che da mensile si trasformò nel 1928 a quindicinale, e per la forma popolare in cui è redatto e per la materia interessò non solo la nostra missione, ma passò ben presto i confini della medesima, graditissimo anche in altre diocesi e missioni.

Ma avevamo bisogno di metterci a contatto specialmente coi pagani per i quali si iniziò la pubblicazione di foglietti popolari (Foglie sparse), che quindicinalmente portavano la buona parola ai pagani. Gli argomenti trattati sono di indole varia: religione, apologia, storia, risposte ad obiezioni, ricorrenze celebri, novelle, dialoghi, ecc. in modo che rispondessero alle necessità spirituali dei pagani. Il modo di distribuzione era vario: o distribuzione per via, o nei giornali quotidiani, o mediante apposite cassette appese sulla via da cui ognuno poteva prendere la copia, o per distribuzione fatta in occasione di conferenze o concerti musicali, ecc.

I distributori: fanciulli, giovani, le ragazze del circolo che nel limite del possibile cercavano di darlo agli stessi individui affinché la goccia cadesse sempre in buon terreno, mentre così si aumentava la cerchia delle relazioni.

Potemmo constatare il mirabile effetto diretto di tale pubblicazione in vari che trovarono la fede con queste letture, ed anche il bene indiretto per la correzione di idee, specialmente in allievi delle scuole ed anche in insegnanti.

I foglietti riuniti in fascicolo alla fine dell’anno formano un bel volumetto che può servire come utile premio e magnifica propaganda.

Lo svolgimento dell’attività nel numero delle copie è determinato dall’accluso specchietto [non giunto a noi].

A fare poi conoscere lo spirito dell’opera nostra furono pubblicate due vite del Beato Don Bosco (una piccola ed una più voluminosa per il gran pubblico), come fu pure diffuso fra i cristiani il MANUALE DEI COOPERATORI salesiani, e il MANUALE dell’associazione dei devoti di Maria A. e la Pia Opera del S. Cuore.

A vantaggio diretto dei giovani fu pure pubblicata la vita di SAVIO DOMENICO che piacque assai e che ritengo fu una delle cause che insieme alla vita di Don Bosco ci procurò le prime vocazioni, e il nostro piccolo Seminario in due anni di esistenza conta già sedici allievi avviati alla carriera ecclesiastica.

Altri piccoli opuscoletti di vario genere furono pure pubblicati. Ma gli sforzi ed i desideri nostri erano di aprire al più presto possibile una scuola tipografica nostra, che desse modo di aumentare la buona stampa e formare abili operai. Mentre si facevano le trattative, potemmo realizzare la stampa del VANGELO UNIFICATO in lingua popolare, in modo che fosse accessibile alla lettura del popolo e dei fanciulli. La prima edizione di quest’anno, la prima del genere nella storia della Chiesa Giapponese, è già esaurita e si sta attivamente preparando la seconda, che speriamo entri definitivamente non solo tra i cristiani, ma anche a vantaggio dei poveri pagani.

La Provvidenza ci ha aiutato per poter iniziare la modesta scuola di grafica DON BOSCO e oltre continuare le opere periodiche iniziate ed intensificarle, si sono iniziate cogli stessi intenti del nostro Beato Padre LE LETTURE CATTOLICHE, che tentano di fare opera di preservazione per i cattolici e di correzione per i pagani delle false idee ed insegnamenti di protestanti di cui è piena tutta la letteratura moderna scolastica giapponese.

L’omaggio che i Salesiani desiderano fare al S. Padre della loro modesta opera di propaganda per la stampa cattolica ha il motivo di dire al S. Padre che desiderano lavorare cogli intendimenti del Padre loro dolcissimo per il bene delle anime, per impetrare su loro e sui loro cooperatori una speciale benedizione, e se è possibile aiuti speciali per far fronte alle impellenti necessità del momento affinché l’opera iniziata prosperi, si dilati sempre più a vantaggio delle anime. In fede:

Don V. Cimatti

Superiore della Missione



P.S. - Dimenticai: a favorire anche la buona musica fra i fanciulli fu pure iniziata la pubblicazione di “Su cantiam” che ha incontrato assai (finora furono pubblicati due fascicoli2) ed è anche in uso in alcune scuole dell’Impero.


1 Il promemoria probabilmente accompagnò i libri pubblicati dai Salesiani fino alla data sopra indicata e che vennero presentati in omaggio al S. Padre Pio XI.


2 Questi due fascicoli conservati nel Cimatti Museum di Tokyo contengono 16 canti musicati nel 1926, su parole prese dai libri delle scuole elementari, usati per lo studio del giapponese.