Cimatti|Rinaldi Filippo / 1931-12-2

856 /Rinaldi Filippo / 1931-12-2 /


a Don Filippo Rinaldi, Rettor Maggiore dei salesiani



2 dicembre 1931

Rev.mo ed amat.mo Sig. Don Rinaldi,

Sono i primi Vespri della festa di S. Francesco Saverio, e in occasione della festa e per l’esercizio della buona morte, voglio intrattenermi un po’ con Lei.

Sono giunti i nuovi, e di nuovo ringrazio i Superiori della carità usataci, non sono ancora in sede, ma in giro per la missione pel semplice motivo che fino all’Immacolata gli studenti non terminano lo studentato e quindi… non starebbero tutti in casa. All’Immacolata tutti uniti e poi separazione.

Invio al Sig. Don Gusmano le note per il catalogo sottoponendole all’approvazione dei Superiori. Non sapendo il personale che arrivava e quindi di che cosa potevo far conto e come utilizzare – dovendo per necessità aprire Tano e Beppu come residenze missionarie, non avendo direttive dai Superiori – ho fatto come meglio potevo d’accordo coi consiglieri, e avanti nel Signore.

Salute di tutti discreta – vari molto stanchi: Don Tanguy, Don Cavoli, Don Margiaria… ma l’entrata dei chierici nel lavoro darà un buon riposo. Non è da credere che il lavoro sia eccessivo da morire. Nel prossimo anno se i superiori aiutano si possono aprire nuove residenze, ed è necessario se si vuole che i confratelli lavorino e se si vuole concludere qualche cosa nel campo dell’apostolato. Mi pare di notare buona volontà e buon spirito in tutti.

Per me al solito: buona salute, lavoro non manca – la volontà costante – il Signore mi viene crocifiggendo, ma probabilmente è solo l’inizio.

La nostra situazione è nelle mani della Provvidenza, totalmente. Se anche Roma risponde negative possiamo proprio dire che dalla parte umana siamo ben serviti… E allora non c’è che il miracolo della Provvidenza che in forme eleganti fa sì che non siamo schiacciati… Ad es. chissà se a Lei un creditore di settanta mila lire, che Lei deve sborsare entro il 25 dicembre 1931 (e che non ha di certo) un bel giorno le ha detto: “ho bisogno urgente di cinquemila, seimila Lire, che fra giorni restituirò puntualmente. Potete imprestarle?”. Ho detto alle case: “Sospeso il sussidio per una settimana…”, e ho fatto il prestito. È proprio di questi giorni… Oh, la Provvidenza!

Abbiamo un settemila lire per il vino (e probabilmente dovremo adottare il regime secco…) per fine d’anno. Il creditore si accontenta con lettera, di oggi di mille al mese. Insomma la carità del buon Don Torquinst dell’anno scorso ci ha ridotto al verde. Esperienza, esperienza! Il Signore ci ha fatto capire che non sono i soldi che fanno, ma Lui… Pensare che non avevamo un soldo di debito (salvo che coi Superiori) e chiudiamo con un deficit (sia pur pagabile in 5-6 anni) di circa mezzo milione.

Oh, caro Signore aiutateci. Picchio con fede alla porticina del tabernacolo ed il Signore deve ben aiutarmi. Dai Superiori (non potendo venirci in aiuto materiale) domando almeno aiuto di consiglio nei vari problemi che ho loro sottoposto, e sia fatta la volontà di Dio in tutto.

L’importante è che siamo buoni. Ho finito ora l’esame di coscienza. Ho bisogno di insistere di più sui miei doveri di superiore religioso ed ecclesiastico (specialmente nello zelare il bene e nella correzione fraterna) e di insegnante (preparazione alla scuola) e di missionario (preparazione alle prediche), ma che vuole? Avrei bisogno di rifare tutto da capo, data la mia impreparazione precedente. E ormai la testa è dura, e purtroppo l’assimilazione scarsa assai. Fiat voluntas Dei.

Per stavolta ho finito. In questa quindicina, assestamento generale poi feste di Natale – inizio d’anno.

Il Signore ci aiuti colla vigile protezione di Maria e del nostro Don Bosco. A Lei, che con cuore paterno segue le miserie di questo povero prete e quelle della nostra missione, gli auguri delle sante feste natalizie e l’assicurazione che i suoi figli più poveri e più lontani vogliono essere sempre perfettamente salesiani.

Ci benedica tutti e preghi e faccia pregare per noi, ma specialmente pel

Suo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.