Cimatti|Figura Giuseppe|1949-5-1

3756 / Figura Giuseppe / 1949-5-1 /


a Don Giuseppe Figura, missionario salesiano in Giappone


Tokyo, 1 maggio 1949

Carissimo Don Figura,

Viva Maria! Affidiamo a Lei tutte le questioni e del terreno e dei confratelli.

Quanto al movimento da farsi a Tokyo, dipende anche da Lei. Dica chiaro: ci vuol questo, questo, e questo… E di materiale possibile e di quello che non serve (e approfittando di vacanze mandi in necessità qualcuno).

Per il cortile non si era fatta l’ipotesi di usufruire il giardino davanti alla scuola? Forse si potrebbe utilizzare anche la parte bassa della strada (sono perdite però per la manducatoria): videte in Domino quid melius.

Il nostro Don Bovio mi assicurò che aveva inviato… Don Romani mi ha detto che regolarizza con Lei tutto – e gli ho dato l’equivalente delle Sante Messe. Se ne ha ancora (mi dica il numero preciso, e non dimentichi che le Ss. Messe sono affari di coscienza) sono pronto a rifondere.

Per le spese dei confratelli che vanno e vengono stiamo ai regolamenti.

Bene per le pratiche del Direttore della scuola1 e auguri di fare meglio di quanto ha fatto il sottoscritto (che è riuscito a far nulla – del Seminario non c’è rimasto più nulla – fiat voluntas Dei).

Se non succedono dei contrattempi, inizierò nel mese di giugno la visita alle case e verrei a finirla in missione prendendo i dati statistici e amministrativi insieme alle cronache per chiudere l’anno ecclesiastico coi vari rendiconti alla S. Sede e alla nostra Società.

Quanto alla villa (di cui mi parla anche Don Bernardi) mi pareva (anzi sono certo) di averle scritto. Ad ogni modo ne parlai anche al Consiglio: pur essendo bella l’idea, se potessimo realizzarla, si è fatto questione della custodia della casa (è la medesima che sorge sempre per Nojiri) che se si affida ad estranei, essendo già la casa piccola, si avrebbe poi sempre gente tra i piedi, oltre la spesa. Bisognerebbe poi assicurarsi (da persona competente) del reale stato della casa.

Passo la commissione per Don Romani e per Don Albino.

E auguri per la festa dell’8 c. m.

S. Giuseppe protegga e ci ottenga non quello che desideriamo noi, ma quello che è conforme alla volontà di Dio e per il bene – e che la partenza di Don T[assan] raggiunga lo scopo da voi mirato, e che spero sia conforme al volere del Signore.

Dunque calma, preghiera, lavoro, e mentre noi ci dibattiamo per riuscire in qualche nostro intento, lasciamoci guidare dal Signore in tutto.

Raccomando sempre unione di preghiera e di lavoro nell’osservanza della regola, regolamenti e tradizioni nostre: e diamone noi l’esempio in tutto.

Tuo suo

Don V. Cimatti, sales.

1 Don Figura doveva fare le pratiche per essere riconosciuto dalla Provincia come Prreside della scuola al posto di Don Cimatti.