Cimatti|Mooney Edward / 1932-7-15

969 /Mooney Edward / 1932-7-15 /


a S.E. Mons. Edward Mooney, Delegato Apostolico



Miyazaki, 15 luglio 1932

Eccellenza Reverendissima,

In risposta alla sua graditissima del 25/6/32 mi pregio di inviare conforme al desiderio di V. E. il riempito modulo.

Ringraziando il Signore, esaminando un poco il lavoro compiuto, se non fu possibile fare dei grandi appariscenti aumenti, furono però mantenute le posizioni, si aprirono due nuove residenze fisse, si aumentò il numero dei Battesimi e dei catecumeni ed anche vi fu un aumento consolante nel numero dei giovani che frequentano le nostre residenze.

Non mancano le difficoltà materiali create e dai debiti precedenti e dalle disagiate condizioni mondiali e dall’accrescimento del numero delle opere da sostenere, ma per questo la Provvidenza è sempre venuta in aiuto, anche in forme mirabili, per la carità dei nostri benefattori, fra cui godo contare l’E. V.

Ma le massime difficoltà sono create dall’ambiente che ci circonda: siamo in centri di grande depressione intellettuale, e più veniamo affermandoci, più si incontrano gli ostacoli (ignoranza, prevenzione, indifferenza, odio contro la religione, le vecchie accuse dei tempi di S. Francesco Saverio elevate all’ennesima potenza).

Ma avanti nel nome di Dio. È la lotta che fa del bene. L’accordo con le Autorità locali e con tutti i missionari è buona.

Spero nel prossimo anno che gli sbalzi in avanti e in meglio saranno più appariscenti.

Confido nell’aiuto di preghiera e di consiglio e quando potrà con Ss. Messe dell’E. V., cui assicuro contraccambio di preghiere, di affetto, obbediente omaggio da parte di tutti, perché l’E. V. rappresenta per noi il dolce Cristo in terra.

Col più profondo ossequio.

Dev.mo

Don V. Cimatti, sales.

Sup. Missione