1094 ricaldone


1094 ricaldone

1094 / Ricaldone Pietro / 1933-4-… /


1 a Don Pietro Ricaldone, Rettor Maggiore dei salesiani

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Visitatoria S. Francesco S., Giappone

Miyazaki, Aprile 1933

M. R. Sig. Don Ricaldone,

In ossequio al prescritto dell’articolo 13 dei regolamenti mi onoro di inviarle la prescritta relazione particolareggiata sullo sviluppo della Pia Unione in questa Visitatoria.


  1. Le condizioni di iniziale sviluppo della Missione non permisero finora di dare alla Associazione se non lo sviluppo compossibile coll’apostolato missionario. Ma fin dagli inizi si cercò di fare contemporaneamente conoscere l’Opera nostra mediante un modesto foglio “Don Bosco” che potrà a tempo opportuno, come lo fa già modestamente ora, diventare il vero organo della cooperazione salesiana in Giappone. Si tradussero pure in giapponese tutte le pubblicazioni di schietto spirito salesiano (Vita del Beato Don Bosco; Sistema educativo di Don Bosco, Savio Domenico, Michele Magone, Mamma Margherita, Mazzarello, gli statuti delle nostre devozioni, Commenti al sistema preventivo, ecc.) ed anche lo statuto della pia Unione, ed è in questa maniera che poco a poco si potè fare qualche cosa anche in questo campo.

L’apertura della fondazione di Tokyo aprirà vasto campo all’organizzazione dell’Opera. Le letture Cattoliche in giapponese vanno pure diffondendosi.

  1. In tutte le case della Visitatoria vi è l’ufficio e l’incaricato della Pia Unione nella persona dei rispettivi Direttori e Visitatore, ed è presso di loro l’elenco prescritto.

  2. Invio a parte le liste corrette ed aggiornate per i singoli Bollettini in lingua straniera.

  3. Siccome però la gran maggioranza dei nostri giapponesi non conosce la lingua straniera, così per ora si supplisce con il nostro “Don Bosco” che, e nell’articolo di fondo e negli altri, si ispira al Bollettino Salesiano italiano. Se ne stampano 1500 copie mensili, ma già si sente il bisogno di aumentarne la tiratura.

  4. Rinnovo la proposta che siano inviati diplomi in bianco perché così possiamo stampare in giapponese la relativa scritta, diversamente non sarebbero compresi.

  5. Computando le nostre famiglie cristiane che in massima vi appartengono e quelli che ricevono il Bollettino in lingue straniere, mi pare si può stabilire la cifra globale di trecento che in parte sono iscritti regolarmente o potrebbero essere inscritti alla Pia Unione.


Le sarò profondamente riconoscente se vorrà suggerirci qualche mezzo per far sempre più prosperare la pia Unione. Occorre certo andare con un certo ritegno per non ledere inutili suscettibilità presso le diocesi o altre missioni, ma il numero consolante di quelli che leggono il Bollettino, alcuni Gruppi di azione che si sono costituiti ed altri in costruzione, le Conferenze prescritte che già si tengono più sotto forma di conversazione che di discorso, e l’accoglienza che fu fatta ai Salesiani al loro entrare in Tokyo, sono tutti elementi che permettono di guardare con fiducia all’avvenire dell’Opera.

Voglia benedire anche questa importante attività dei suoi figli e mi creda per tutti:

Aff.mo

Don V. Cimatti, sales.