Cimatti|Romani Ulderico/1956-7-28

4621 / Romani Ulderico / 1956-7-28 /


a Don Ulderico Romani, già missionario salesiano in Giappone



Chofu, 28 luglio 1956

Rev.mo e più carissimo D. Ulderico,


Abbiamo passata la sua festa onomastica in intima unione spirituale con Lei – ed anche Lei non dimentichi noi. Grazie delle notizie su Bergeron. La sua profezia sullo studio della filosofia si avvera. In settembre domandò di andare a finire il tirocinio prima di legarsi coi voti perpetui… Vedremo, ma temo… È la testa (la volontà) che non funziona… Preghi anche Lei per Lui.

E grazie pure delle altre notizie belle e dolorose. Anche qui il ch. Nishizawa e i coad. Ono e Hiramatsu non fanno la rinnovazione dei voti e abbandonano il Signore nella Congregazione: Preghiamo. Grazie pure della dedica. Oh, potessi essere come quel Santo!

Affido questa al car.mo D. Vermeersh che torna per la prima Messa. Gli ho affidato qualche cosa che riesco a preparare e prego la sua carità a volermelo far recapitare (spero il bravo D. Fiora mi farà credito). Tutti vogliono essere presenti e ricordati (e mi domandano sempre “e quando torna?”).

Per tutti l’abbraccia e benedice il

suo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.


Saluti, ossequi, preghiere a tutti e per tutti.