Cimatti|Ricaldone Pietro|1940-7-9

2539 / Ricaldone Pietro / 1940-7-9 /




Miyazaki, 9 luglio 1940


Rev.mo ed amat.mo Sig. Don Ricaldone,

Chiuso l’anno missionario e amministrativo, colla relazione della Visita, unisco il mio rendiconto.

In primis un vivo grazie al Signore e ai nostri amati Superiori: siamo tutti vivi… Si è potuto lavorare e la Provvidenza non ci lasciò né ci lascerà mancare il necessario.

Invierò presto relazione dettagliata per il Bollettino, ecc.

Per me.


    1. Salute, grazie a Dio, bene.

    2. Lavoro ce n’è, pur non riuscendo a stancarmi. Ricordi però il solito ritornello: divide et impera. Per me non riesco, data la lontananza ad accudire bene Tokyo.

    3. Pietà, regole e Ss. Voti regulariter e lavorio per migliorare. Ho bisogno (me lo dicono tanti) di più energia di comando… Mah! Che vuole? Nemo dat quod non habet.

    4. Carità: mi pare di volerla in me e negli altri.


La relazione della visita le dice le nostre cose – ho molti ammalati (stanchi), bisognosi di riposo, per alcuni, più spirituale che materiale… Ah! Quando Torino sarà più vicino: mi pare che però in tutti ci sia buona volontà e desiderio di bene. Deo gratias!

Don Dupont: Indocina. Ch. Maki e coad. Tateishi (Giappone e Cina) e i miei seminaristi (7) tutti bene.

Anche il 1° scrutinio dei Novizi ha dato buoni risultati. Si lavora anche qui come si può pel Catechismo: la massima manifestazione sarà pel congressino di Tokyo, che pare riuscirà interessante perché il lavoro principale è per i non cristiani. Il Signore ci aiuti a realizzare i desideri manifestatici dal Superiore, suo rappresentante, a suo tempo la relazione.

Fine di Luglio e agosto esercizi: preghi a che ci facciamo davvero santi.

Tutti vogliono salutarla e abbracciarla: mi benedica e preghi per chi cotidie la ricorda.

Suo

Don V. Cimatti