Cimatti|Ricaldone Pietro|1947-12-26

3529 / Ricaldone Pietro / 1947-12-26 /


a Don Pietro Ricaldone, Rettor Maggiore dei salesiani



26 dicembre 1947

Rev.mo ed amat.mo Sig. D. Ricaldone,


Mentre a nome di tutti i confratelli, allievi, Figlie di Maria Aus. e Cooperatori del Giappone presento gli auguri e le preghiere di felice Capodanno,


    1. Per il mio RENDICONTO mensile non trovo cose speciali né per la salute materiale, né per quella spirituale (constato anzi un migliore assestamento di cui mi favorisce il Signore). Sto tenendo dietro alle pratiche per la partenza mia e dei miei (purtroppo assai lenta).

Nelle case in cui sono passato attendono con impazienza la parola del Padre e i deliberati del Capitolo Generale.

    1. Per le notizie dal Giappone.

Grazie a Dio, tutti bene in salute fisica e spirituale. Ordinazione dei nostri in settembre e dicembre. Già stampate 60.000 copie di catechismo.

Un nostro salesiano giapponese minorista (Ch. Emi), avendo domandato a tutti che cosa desiderino al ritorno, mi risponde: “Desidero una cosa sola, diventare un santo prete!”.

Domande di fondazioni a Yokohama e al Nord del Giappone. Consolante numero di batte- simi e di catecumeni in missione e a Tokyo.

    1. Come da promessa unisco relazione del povero lavoro fatto a Roma. Il futuro dirà se e come Propaganda Fide prenderà posizione e decisioni al riguardo della Prefettura Apostolica affidata ai Salesiani.


Vari confratelli del Giappone ed ex-allievi d’Italia vogliono essere speciatim ricordati dal nostro Ven.mo R. M.

Ho sempre detto e dico a tutti che Lei è assai riconoscente, che benedice e prega: voglia fare anche questo pel

suo aff.mo

D. V. Cimatti, sales.