Cimatti|Circolare Salesiani |1943-12-28

3048 / Circolare Salesiani / 1943-12-28 /


ai Confratelli dell’Ispettoria salesiana S. F. Saverio



Tokyo, 28 dicembre 1943

Carissimi nel Signore,


Siamo ancora sotto la bella impressione delle feste di Natale che per le notizie pervenutemi sono dovunque state celebrate con fede e con amore e con abbondanti frutti spirituali e, per la carità dei benefattori, anche di frutti materiali. Sia di tutto ringraziato il Signore, che in mezzo all’aridità e angustie non indifferenti del momento che attraversiamo, consola in questo modo i suoi poveri salesiani.

Le manifestazioni di Capodanno e dell’Epifania, e per noi l’intero mese di Gennaio che siamo soliti consacrare ai nostri Patroni S. Francesco e Don Bosco, sono nuovi mezzi che il Signore mette a disposizione per il nostro perfezionamento e per cominciare in LUI e con LUI il nuovo anno.

Tutti ci domandiamo come sarà per noi il nuovo anno. Dal punto di vista degli avvenimenti lo sa il Signore: il nostro compito è pregare assai, affinché si compia in tutto la S. Volontà di Dio, e non desistere dal lavoro possibile con pazienza inalterata, e cooperare colle autorità centrali e locali alle direttive dalle medesime emanate per il bene della nazione… E sempre più desiderosi della perfezione professata, con l’esatto adempimento di tutti i nostri doveri. Facciamo così, miei cari confratelli, e solo così potremo guardare serenamente di fronte all’avvenire, qualsiasi possa essere.

A ricordare i nostri Patroni vi propongo come lettura spirituale o la vita di S. Francesco di Sales, o le lettere circolari dei nostri superiori. Eseguiamo quanto ci si dice in quelle e saremo sicuri di essere e di rimanere nello spirito genuino del nostro Fondatore. Oppure facciamo servire di lettura spirituale le Ss. Regole che siamo soliti leggere per intero all’inizio dell’anno.


RACCOMANDAZIONI E NOTIZIE: in questo ultimo trimestre non si dimentichi la propaganda per le opere nostre (allievi, vocazioni, ecc.) e per quanto possiamo e dipende da noi per le opere femminili della nostra missione e di Tokyo.

Sapete quanto abbiamo bisogno di buoni coadiutori ed operai: pure nella quasi impossibilità di trovare materiale al riguardo in questi momenti, non lasciamo sfuggire le minime occasioni: se non subito, serviranno in seguito; è sempre seme buono che darà il suo frutto in pazienza.

Buone le notizie dei nostri lontani confratelli soldati e di Nishimura: tutti ci ricordano con nostalgico affetto e colla preghiera; non dimentichiamoli. Col primo di Gennaio parte per il servizio militare il confratello Matsuo: saluta tutti e confida nelle preghiere e aiuti spirituali di tutti.

Ebbi la fortuna di visitare il nostro Don Margiaria: sta assai bene e può lavorare spiritualmente in mezzo all’ambiente in cui si trova. Mi prega (e potete pensare con qual cuore) di salutarvi tutti e assicurarvi del suo ricordo e preghiere. Non dimentichiamolo mai. È trattato assai bene in tutti i sensi e ne va data lode e ringraziamento alle autorità da cui dipende. La vicinità della Missione dei PP. del Verbo Divino rende possibile anche nel campo spirituale veri aiuti, che di cuore veramente fraterno prestano quei buoni padri. Anche in questo sia ringraziato il Signore.

Per il momento il Don Bosco-sha [= editoria Don Bosco] continua come prima. Sarà però quasi certo che bisognerà unirsi a qualche grande Ditta editrice per mantenersi in vita non più indipendente. Preghiamo per il buon esito di questa e di altre pratiche (Seminario, ecc.) che sono in corso, ma in conclusione si compia in tutto la S. Volontà di Dio. Bramerei un po’ di resoconto (anche brevissimo) delle cose nostre più notevoli dell’annata per mettere a posto le Cronache. Se potete brevi manu l’intera cronaca sarebbe meglio.

Ed in fine: BUON ANNO a tutti e singoli che prego il Signore sia per tutti anno di buona salute di corpo e più di anima e ricco di abbondanti frutti spirituali e materiali. Pregate sempre per il

Vostro aff.mo

Don V. Cimatti, sales.