Cimatti|Giordano Antonio / 1926-3-…

145 /Giordano Antonio / 1926-3-… /


al chierico Antonio Giordano, ex-allievo di Valsalice



[inizio marzo 1926]

Mio buon Giordano,


Vedrai retro pel mese di Aprile e Maggio, se arriverà in tempo, perché se la mia arriva come la vostra posta, stai fresco.

Quid dicam! Il Giappone è bello fisicamente (freddo, piove, caldo come in Italia), ma è verde, fiorito, coltivatissimo: pulito, gentile, complimentoso nei suoi abitatori. Il più gran da farsi è mettersi e togliersi le scarpe; in casa non si possono portare (pianelle e in chiesa neppur quelle). Di’ a mamma tua che mi faccia un paio di pantofole di panno nero. Passerò presto a prenderle!

E tu? Bene? Quando vai tu alle orazioni di sera io dico la Messa e ti ricordo. Animo, lavora e se vuoi sacrificarti, lavorare e farti santo vieni che ce n’è anche per te. Buona Pasqua a te e agli amici tutti. Un bacio:


Tuo

don Vincenzo Cimatti


Aprile. 1Gesù risorge! E noi? Sempre gli stessi? Dice un proverbio giapponese: “Se il dolore è fonte di piacere; il piacere è fonte di dolore”. Applicate. Gesù sofferente risorge; noi godenti nel fare i nostri capricci, che guadagnamo?

Al lavoro dunque per risorgere con Gesù per avere parte della sua gloria. Pregate per me ed armatevi di pietà, di sacrificio e di santo entusiasmo per salvare l’anima vostra.

Maggio. Oh, come parlarvi degnamente della Mamma nostra? Essa è la Maestra, la Guida, l’Ispiratrice delle opere di Don Bosco. Amatela e fatela amare da tutti in tutte le forme e circostanze. De Maria numquam satis. Non sapete che ci guadagnamo noi? Pregate per questa terra santificata dal sangue di tanti martiri e che invoca Maria, Signora del Giappone, così: “Regina Martyrum – Auxilium Christianorum”.

Oh, Ausiliatrice, Mamma nostra dolcissima, prega per noi. Allegri sempre e siate miei cooperatori colle vostre preghiere.

Vostro

don Vincenzo Cimatti



1 Questi sono i consigli promessi ai chierici di Valsalice per ogni mese.