1232 berruti


1232 berruti

1232 /Berruti Pietro / 1934-3-19 /


1 a Don Pietro Berruti, Vicario del Rettor Maggiore dei salesiani

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Miyazaki, 19 marzo 1934

M. R. Sig. Don Berruti,

Mi affretto a far seguito ad una mia raccomandata di questi giorni sulla questione studentato Teologico in Giappone. Nella fretta ho dimenticato una parte importante della questione.


              1. Approvazione della fondazione cioè della Scuola, di cui i Superiori debbono in precedenza dire parere affermativo o negativo.

  1. Ragioni contro l’attuale fondazione dello studentato teologico – nella precedente esposizione esposi solo la parte positiva.


Dal contesto mi pare si possa concludere che salvo un aiuto speciale ed efficace per parte dei Superiori, forse la cosa non è ancora pienamente matura nel senso ivi indicato. E quindi videant quos spectat.

E preghi per il

Suo aff.mo

Don V. Cimatti, sales.


P.S. - La prego di unire l’acclusa alla pratica e scusi la carta: non posso al momento usare la macchina. Quanto ho scritto sono idee. Finché non c’è la scuola cade certo la proposta di mettere là lo studentato. Sto preparando il materiale da presentare ai Superiori. Ci aiutino e ci consiglino.



Appendice allo scritto precedente


Altre osservazioni sulla formazione dello studentato Salesiano


              1. Le difficoltà esposte in lettera e corredata anche dai desideri espressi dagli attuali teologi di Hong Kong furono già tutte prevedute in antecedenza. Le difficoltà dei chierici possono essere in gran parte personali. Può essere dispiaccia la vita di collegio. Intenderei di far capire loro che mettano il cuore in pace e che non sperino in un prossimo ritorno.

Come pure, veri e non veri i desideri di alcuni di professori, la Visitatoria non intende assolutamente di legare le disposizioni dei Superiori a dei nomi, espone solamente le sue necessità.

  1. In Giappone occorre uno Studentato nostro e in regola – e si propone Tokyo.

La proposta di servirsi del Seminario va ponderata assai anche da questo punto di vista. “Gli attuali teologi, mediocri assai e alcuni meno che mediocri ci farebbero scomparire assai per la riuscita negli studi – e ne perderemmo in reputazione”. Il Gran Seminario potrebbe essere un’eccezione per qualche caso particolare.


Dunque i Superiori ci aiutino con personale ad hoc e con mezzi proporzionati. È quanto implora il


Povero

Don V. Cimatti, sales.


P.S. - Unita lettera con preghiera di unire all’incartamento. Sono idee che si propongono – da attuarsi quando si può.1

1 Si pensa che gli incartamenti di cui sopra siano quelli riportati.