Cimatti|Arri Carlo / 1938-1-27

1988 / Arri Carlo / 1938-1-27 /


a Don Carlo Arri, missionario salesiano in Giappone



Miyazaki, 27 gennaio 1938

Arri carissimo,

Grazie della bella relazione… e quando hai tempo scrivi o detta a qualcuno tante di queste belle occasioni che si prestano in tante forme per far del bene.

Tutte le volte che vengo a Beppu ho l’impressione che ti stanchi troppo – parli forte – cammini troppo in fretta – mangi troppo in fretta.

È dovere che ti abbi riguardo. Sai che Don Cimatti in fatto di malattie è di parere che sia dovere dir chiaro ai malati le loro vere condizioni.

Tutto il resto sono pietose imposture; bugie, anche se i teologi, sui libri, non sono del parere. Dunque:

Tu sei ammalato – e ammalato che deve avere speciali riguardi per sé e per gli altri – lo sai. Ubbidisci alle prescrizioni della dottoressa, anche se non credi – ubbidisci.

Sarai più contento tu e tutti staremo più tranquilli.

Puoi improvvisamente vedere arrestata ogni attività, mentre nell’ordine naturale delle cose, se ti hai gli ordinari riguardi, puoi prolungare questa tua preziosa attività.

Coraggio, Carlo mio, e festeggiamo il nostro S. Francesco e Don Bosco con vero spirito salesiano.

Tuo

Don V. Cimatti, sales.