Cimatti|Crevacore Alfonso

5956 / Crevacore Alfonso / 1963-7-26 /


a Don Alfonso Crevacore, suo Direttore a Chofu



26 luglio 19631

Mio sempre carissimo Direttore,


Ho finito i santi spirituali esercizi. Grazie che ho potuto completarli coll’aiuto dei nostri predicatori e coll’aiuto dei confratelli. Deo gratias! Fiat voluntas Dei! Forse saranno gli ultimi…

Due righe di rendiconto.

Salute: lo sai…

Studio e lavoro… Si delinea una nuova vita. Lo capisci… specialmente dal punto spirituale. Guidami ed aiutatemi tutti con la preghiera e carità.

Per i santi voti e regole e nei piccoli doveri aiutatemi con grande carità e pazienza e preghiamo ad invicem. Fiat voluntas Dei… Forse sono gli ultimi; aiutatemi colla carità, preghiera e umiltà.

Nelle condizioni attuali non posso ripigliare i doveri precedenti. Fiat voluntas Dei. Ho tra mano ancora un po’ di musica, la precedente corrispondenza coi benefattori… La musica, con l’aiuto dei cornfratelli spero di ultimarla.

Comincia per me un nuovo genere… Aiutatemi tutti con gran carità e preghiera e umiltà vicendevole… Fiat voluntas Dei…

Sempre uniti in Dio nostra carità vera, uniti in Lui nostra carità e vita.

Sempre uniti in Lui vera carità perfetta.

Sempre uniti in Lui cotidie vi ricorda tutti il vecchio amico.

Aiutatelo tutti colla vostra pazienza, carità e umiltà quotidiana.

Pregate che Gesù mi ottenga i mezzi spirituali di cui sento bisogno (Breviario, Messa). Grazie.


Vostro vecchio

Don Vincenzo Cimatti




1 Del medesimo giorno è un altro scritto a matita: di difficilissima lettura: si omette.