Cimatti|Grigoletto Giuseppe / 1936-6-9

1687 / Grigoletto Giuseppe / 1936-6-9 /


a Don Giuseppe Grigoletto, ex-allievo di Valsalice



Miyazaki, 9 giugno 1936

Carissimo Don Grigoletto,

  1. Grazie della tua ultima. Per il lavoro di propaganda sappiti regolare. Anche nel fare il bene non bisogna ci rendiamo esosi. Quante volte (anche in missione) non si riesce ad attirare perché si presentano le cose o come difficili o dal loro punto più brutto.

Tu non hai bisogno dei miei consigli. Ti ho sempre raccomandato prudenza. Grazie per le adozioni. Presto invierò in Inghilterra e in America.

  1. Come mi pare di averti scritto è da tempo che le preghiere e sacrifici della Missione sono ipotecati per te e per i tuoi in tutto il periodo di esami e anche un mese dopo, come ringraziamento.

  2. Scrivo a Da Tosi… optime. Sono degnazioni che un Mons. fa volentieri.

  3. Per la fede non faccio che predicarla ai miei missionari e a tutti, sì, perché sono scottato di quanto capitò a Don Bosco e a Don Rua. Sì, ci vuole la fede del granello di senapa, e come amante di storia naturale, mi pare di capire a fondo come deve essere, anche se non riesco perfettamente, ma è difficile farsi capire specialmente quando i confratelli hanno paura che manchi la terra sotto i piedi.

Non mi offendi, no, mi ecciti di più nel totale e assoluto abbandono in Lui vita, via, amore. E basta…

Idem per le questioni parrocchiali. In missione bisogna pensare “si faccia il bene, purché Dio sia glorificato e le anime salve, lo faccia Tizio o Caio o Sempronio…”. Ma che vuoi, anche qui si casca molto nell’umano… Altro che l’“ama nesciri…”! Se Dio vuole, perché potrei anche morire il giorno della festa del S. Cuore o prima, terrò conferenza nel teatro della Parrocchia e sentirai che cosa tirerò fuori su Maria A. e il Giappone.

  1. Non so della macchina dello Studentato, perché Don Lucioni non dice molto di quello che ha portato.

  2. Sicuro l’Etiopia è una grazia…1 Il Papa ha parlato chiaro. Chissà quanti missionari vi andranno… E dire che avevo l’ossessione missionaria per l’Africa. Ah, che sante Messe coi miei cari africani… Mah!


[Manca il seguito…]

1 Evidentemente questo giudizio si basava sulle notizie che aveva dall’Italia.