Cimatti|Grigoletto Giuseppe / 1936-5-28

1679 / Grigoletto Giuseppe / 1936-5-28 /


a Don Giuseppe Grigoletto, ex-allievo di Valsalice



28 maggio 1936

Carissimo Grigoletto,

In procinto di rispondere alle notizie precedenti di cui ringrazio, mi arriva Don Lucioni colle notizie e l’ultima tua lettera.

Don Lucioni ha dimenticato a Shanghai la valigetta che arriverà più tardi. All’arrivo delle altre cose ammirerò la carità tua e degli amici.

  1. Ammiratissime le foto tue e scolari.

  2. Al solito per i libri fa’ quel che puoi. Certo la stampa è una grande arma in Giappone. Ecco perché scomparsa dalla Missione la stamperia, ne inizio un’altra all’Ospizio che funziona già benino pur con una macchina a piedi. (“Voci lontane”, ad es. è stampata in missione; e uscirà ancora “Amici della Missione”, ecc.).

Auguri per il Migne. Su cataloghi di Francia Don Cimatti vide annunciato a prezzi discreti. Fa’ pure e se occorrono soldi domanda a Don Lussiana e Don Ruffini a Torino. Ah, se Del Favero si convertisse… digli che compro (se hai buone occasioni domanda a Don Lussiana che ha qualche fondo). Oppure digli che intitolo a Lui (famiglia) la biblioteca.

  1. Quanto alle conoscenze pratiche che vai facendo, vedrai ne farai altre… ne faccio continuamente su di me a 58 anni e continuamente su gli altri. Siamo fedeli a Don Bosco e cerchiamo di conoscerlo e farlo conoscere. È così poco conosciuto anche da noi. Prega Lui e Maria Aus…. fanno essi le eliminazioni di marci inevitabili.

  2. Per adozione seminaristi (corso di 5 anni) devo supplire a quanto manca al concorso della Pia Opera S. Pietro. L’anno scorso fino a Febbraio fui tranquillo: dopo dovetti pensare io, e sono salassi enormi. Allora l’adozione modica con f. spirituali può aiutarmi con 500 che mi dessero 100 Lire: così faccio fronte per l’anno comodamente, ecc. ecc.

Mah! Mi è venuta l’idea… e quando mi vengono tento di realizzarle. Riescono? Bene. Non riescono? È sempre bene che si fa. Il motivo, caro Grigolo, è questo: più che altrove per la salvezza del Giappone è necessaria la formazione di buon clero, di buoni cristiani giapponesi, preparati all’azione cattolica. Guai se non si fa in fretta e bene (e bisogna far in modo che il proverbio “ presto e bene, raro avviene” abbia la smentita).

Ma quando, quando si capirà il Giappone all’estero?… Prega che il Signore ci mandi vocazioni indigene.

Siamo venuti in nove. Caro Don Giuseppe ne abbiamo 22 nel vivaio; 50 nel Piccolo Seminario; 8 nel Grande Seminario; 6 novizi. Per l’Ospizio 16 ragazze in preparazione. Le Figlie di Maria Aus. 20 ragazze in preparazione e 3 suore indigene. Ma non mi lamenterei fossero il decuplo o centuplo. Ah, non sapete quel che bolle in pentola nel Giappone, e bisogna far presto, presto, presto.

Ecco perché Don Cimatti povero stracciato e misero domanda preghiere e preghiere e preghiere.

Beh! Perdona lo sfogo, e sia absolute solo per te. Per me sono sicuro dei miracoli di Maria A. e Don Bosco, anche dovesse venire un esodo generale, ma se avremo i giapponesi a posto, tutto sarà conservato.

  1. Grazie delle notizie del fratello.

  2. Ordino i dipinti.

  3. Per la tua non venuta in Giappone, se hai fede, devi dire: “Dio ha disposto così”. Se avessi l’obbedienza come l’ha avuta Don Cimatti (se no, non si sarebbe mosso) anche tu saresti venuto. Lasciati guidare dal Signore.

  4. Oh, S. Giuseppe! Non sai… É mio protettore specialissimo… Oh dovessi contarti tutto!…

  5. Per Periodici ricevo Civiltà Cattolica. Potessimo aver per lo studentato qualche Rivista liturgica, Deo gratias! Anche se fossero annate arretrate… optime.

  6. Pel Battesimo (per essere più sicuro) fa’ inclinare la testa in modo che l’acqua scorra sulla fronte, sulla testa non tocca la pelle).

  7. Prego per te e per i tuoi tutto giugno e luglio, secondo l’intenzione speciale: formazione ed esami.

  8. Raddoppiatevi o moltiplicatevi… Nelle opere dell’apostolato purtroppo che è da farsi anche la statistica… Vorrei però essere davanti a Dio come quel santo che lo pregava di non vedere il bene che il Signore gli permetteva di fare. Dopo tutto sono conscio di aver fatto nulla, perché il lavoro vero l’han fatto gli altri.

Per me ho dei criteri così tonici sull’autorità… Mah! É meglio che non te li dica, perché ti scandalizzeresti… Sono più bolscevico dei russi. Il Signore mi perdoni!… Bravo, lasciamo i calcoli… e facciamo, facciamo quel che si può per la gloria di Dio e salute delle anime… Tutto il resto, fumo, caro Bepi Z. B., nient’altro che “kemuri, kaze kara chitta, nakunatta kemuri” (bel giapponese! = fumo disperso e reso nulla dal vento), buono per la boria umana e per i cortigiani… Chissà come la pensa il Signore del povero Don Cimatti? Questo sì deve essere la mia continua meditazione… Mah! Che il Signore mi aiuti a salvarmi e a salvare.

Sottolineo e approvo pienamente tutti i tuoi pensieri sul Consiglierato e sulla paternità… è così. Oh, sì! Padre nostro.

  1. Per il 1938 dicono si dovrà venire. Non ipoteco il futuro, ma sarei felice di vedere la Messa di tuo fratello. Dio farà ciò che è bene per tutti! Ah, davvero santo uomo il tuo Padrino. Sa esprimersi benissimo. Desidererei proprio potergli a voce esprimere la mia riconoscenza.

Tu hai fatto benissimo come hai fatto. Quindi sta’ tranquillo. Godo che Lui sia il primo che ha risposto all’appello… Gli risponderò coll’invio della foto e una volta al mese avrà la S. Messa.

Mi par di aver risposto a tutto. Non mi dici chi è il fotografato e se devo scrivere qualche cosa, rimandami…

Nel mese del S. Cuore prega per i nostri poveri pagani catecumeni e specialmente per la conversione del

Tuo aff.mo

Don V. Cimatti, sales.


P.S. - Saluti al caris.mo Direttore e Prefetto.