Cimatti|Grigoletto Giuseppe / 1936-3-4

1618 / Grigoletto Giuseppe / 1936-3-4 /


a Don Giuseppe Grigoletto, ex-allievo di Valsalice



4 marzo 1936

Carissimo Don Giuseppe,

Ho divorato la tua bella relazione sul buon Carlo. Misteri della vita umana per parte della madre. Disposizioni di Dio per tutto il resto. Meglio certo così: chissà che sarebbe venuto se fosse stato nel mondo, ne è venuto un bene immenso a tanti, anche a te, quindi: Deo gratias!

Se la morte fosse un peccato dovremmo dolerci, ma è un bene, e qual bene, per chi la conosce e quindi, Deo gratias! Prego di cuore. Puoi essere certo della sua salvezza, tanto più che offrì se stesso per la causa delle anime. Scrivo alla mamma e ben volentieri fin d’ora plaudo all’idea “sala dello studentato teologico”.

Sicuro ho ricevuto le cose di chiesa, diapositive e secondo le indicazioni tue ringraziato gli offerenti. Non ringrazio te, perché è già inteso e d’altra parte non troverei le espressioni ad hoc. Ma tu conosci…

Pel Consiglierato… Son del tuo parere. L’ho dovuto fare un anno a S. Giovanni. Non so dire che ne pensassero i colleghi, ma so che applicando i criteri di cui mi parli, non ho dato castighi e mi par di aver ottenuto quanto dovevo e sono in ottime relazioni con tutti i miei cari consigliati.

Don Bosco si conosce troppo poco ancora. Le forme solite son più o meno comode.

Sii in molta relazione di forze col catechista: i Sacramenti sono il fulcro indefettibile. Poi ancora amore sacrificato per la salvezza delle anime. Don Bosco è tutto qui. Fa’ e lascia dire e forma a questo spirito: ne guadagnerà l’intera Congregazione, ma più le anime.

Per me compio quest’anno i quarantesimi di insegnamento e professione, godo di poter ripetere con Don Bosco di aver ottenuto dai giovani collegiali (ginnasio, liceo, normale), oratoriani, chierici (che sono giovani religiosi) e dal personale quanto domandavo per il bene. Le basi, quelle sopra dette e quelle che (strano!) tu capisci solo ora. Ma non stancarti di avvisare, avvisare e preavvisare i chierici e giovani. Poi prega, prega, prega per ognuno dei tuoi affidati.

Invierò pel battesimo possibilmente foto. Salutami tanto Prosdocimo. Preghi per me: sempre lo ricordo e prego.

Per Don Frigo, quid dicam? Per me, se lo mandano, lo piglio, come chiunque altro, in Giappone. Al Giappone ha sempre voluto bene ed ha fatto del bene, ma per me (ho il principio e intendo non derogare) domando personale, non persone.

Come ti ho detto tante volte, non disturbarti a scrivere, ti sono vicino sempre in fractione panis e mi troverai sempre con Lui nel S. Tabernacolo, ove trovo sempre te. La tua sensibilità è buona, non temere.

Niente ti turbi, se ti parlai della cattolicità delle Missioni, è per il tuo e mio bene. Chi leggesse la nostra corrispondenza deve capire che si lavora pel Signore: è per istruzione ed educazione di tutti.

Noto pure per il battesimo Giorgio Pesaro e prego. Per l’educazione della volontà occorre che si eserciti. Fagli leggere Förster “Il Vangelo della vita” e più che leggere, eseguisca. Ma se non c’è la sua volontà… non si riesce a nulla. Leggi tu le belle pagine di Don Bosco in vita di Colle (mi pare siano riprodotte anche da Don Ceria, se no, vedi il 1° vol. delle mie lezioni di Pedagogia, sono riportate), c’è da imparare. Molta della fiacca volontà dei figli, è colpa dei genitori.

La Missione del Salesiano è dove lo manda l’obbedienza, comunque si chiami il luogo: Mogliano, Marocco, Giappone, Valsalice, ecc. È identica cosa, pur nella vita cosiddetta di Missione, per individui che abbiano molti legami si sente il sacrificio più di altri, ma dove abbonda il dolore, abbonda pure la consolazione più pura.

Sì, sii integrale in tutto ciò che è dovere e salvezza d’anime. Tale integrità e rettitudine ti salverà da parzialità dannose a te e agli altri, ti darà forza sempre. Allegro sempre nel Signore.

Unisco per i tuoi scolari, da quel che scrissero ho risposto come mi sembrava mi suggerisse il Signore. Leggi: se ti sembra ci siano consigli non opportuni, non consegnare: dirai “per il tuo caso Don Cimatti si riserva di pregare e scriverti” e tu mi scriverai quanto è per il bene.

Tu intanto prega anche per me che sempre ti ricordo e saluta tutti tutti tutti

Tuo sempre

Don V. Cimatti, sales.



P.S. - Al buon Don Del Favero assicura preghiera.