Cimatti|Cecchetti Albano / 1938-3-18

2032 / Cecchetti Albano / 1938-3-18 /


a Don Albano Cecchetti, missionario salesiano in Giappone



[18 marzo 1938]


Mio carissimo Don Cecchetti,

  1. Penso che Sato sia guarito (ammalato penso non lo fu). Lo zio ha voluto stesse una settimana all’Ospedale, ove secondo noi ha perso tempo e sprecato soldi. Mah! Preghiamo!

  2. Per P. Gemeinder ha scritto pure a me domandando facoltà per l’esposizione del SS.mo. Gliele ho date ampie. Per la sua andata a Tokyo penso che bisognerà tramandare (come vede piglio anch’io il suo andazzo), Don Tanguy mi scrive che la data degli esercizi è in relazione a tante cose.

Come vede da circolare sono obbligato a tramandare anch’io data la fine d’anno, missioni e specialmente l’andata a Tokyo della Commiss. fascista, il Capit. Ispettor. Per Beppu se non tre giorni una scappatina si farà.

  1. Per Broccardo riscrivo fortiter et suaviter. Se non cede (speriamo che S. Giuseppe lo metta a posto) dirò scriva ai Superiori.


Bravo, dividiamo le croci, o meglio, portiamo quelle che il Signore ci manda (che anche Lei ha la sua parte), e portiamole meglio che si può.

Con le quali mi dico:

Suo aff.mo

Don V. Cimatti, sales.


Per la scuola alle Figlie di Maria A. se non ci sono altre difficoltà propenderei a lasciare lo statu quo fino ai cambi definitivi delle Superiore che sono in corso. Che ne pensa il nostro Don Albano?