Cimatti|Miller Victorio

5741 / Miller Victor / 1962-4-17 /


a Don Victor Miller, missionario salesiano in Corea



Chofu, 17 aprile 1962

Carissimo D. Victor,


Ricevo la tua carissima e rispondo subito.

Grazie degli auguri e preghiere pasquali e ti contraccambio con altrettanti auguri e preghiere imploranti per la tua anima e per i tuoi le più belle grazie materiali e spirituali necessarie e utili.

Come ti ho detto sempre “da quando ci siamo conosciuti, siamo stati uniti in carità e preghiera”. Grazie delle vostre preghiere, e come dico sempre a tutti… per la mia buona morte. Quanto alla tua proposta del “tape” (= nastro registrato) non è possibile:

1. - perché non posso parlare (è l’effetto della malattia che mi ha regalato il Signore quattro o cinque anni fa),

2. - Né è conveniente. Il sottoscritto non ha veste ufficiale per questo. Scrivo come individuo privato all’occasione ai miei confratelli. Vedi, caro Miller, questo ufficio lo può fare il nostro caro Ispettore (potresti domandarlo anche ai Superiori di Torino, sono questi superiori che possono fare e che devono guidarci… non il sottoscritto). Questo ufficio lo può fare il nostro bravo D… Lo devi fare tu.

Nella vita di D. Bosco e nelle circolari dei Superiori (del santo D. Rua, del nostro D. Ziggiotti o dalle lettere dei superiori, specie D. Antal) hai un materiale immenso… Vita di D. Bosco! Vita di Don Bosco! Quanto può dire (e adesso non posso parlare… ma posso scrivere) il sottoscritto lo tolgo da queste fonti… e quando c’è l’occasione lo dico ai singoli.

Il povero D. Cimatti è un confratello come gli altri ex-officio deve fare ciò che è devoluto ad altri.

Caro D. Miller, per te, coraggio dunque! Con spirito di fede, di obbedienza e di umiltà, ma senza tante preoccupazioni, con naturalezza e gran semplicità (che vuol dire con grande carità e pazienza) fai quello che sai e puoi fare. Il resto è tutto lavoro del Signore.

Ogni giorno nella Messa diciamo “per Ipsum, cum Ipso, et in Ipso”, dunque tutto per Lui e solo per Lui.

Gli aiuti più intimi: la Mamma e D. Bosco (i cui insegnamenti siano i tuoi insegnamenti) e tira dritto allegramente. Prego per i tuoi novizi.

L’otto maggio lo passerò specialmente in spiritu orationis et caritatis con te, ad invicem.

Ti benedica il Signore.


Don Vincenzo Cimatti, sales.