Cimatti|Relazione annuale alla Santa Sede/1935-7-24

6068 / 1935 Relazione annuale alla Santa Sede / 1935-7-24 /


a S. Em. Card. Fumasoni Biondi, Prefetto della Congregazione Propaganda Fide



PREFETTURA APOSTOLICA DI MIYAZAKI1

Miyazaki, 24 luglio 1935

Eminenza,


Col più vivo senso di riconoscenza al Signore, all’E.V. e a quanti coadiuvano l’E.V. e a tutti i benefattori della Pontificia Opera della Propagazione della Fede, mentre elevo l’inno del ringraziamento e la più ardente preghiera per le paterne sollecitudini che si sono presi di noi in quest’anno, manifestato anche recentemente col generoso sussidio di cui, nonostante le critiche condizioni del momento, ci hanno voluto fornire, anche in quest’anno mi onoro di sottoporre all’E.V. la prescritta annuale relazione sullo stato della Prefettura Apostolica.


Stato generale della missione


Nella visita fatta a tutte le residenze e primarie e secondarie debbo constatare che quanti lavorano nella Missione, Missionari e loro aiutanti salesiani, Figlie di Maria Ausil., catechisti, Maestri e quanti lavorano nelle diverse opere scolastiche o di carità, tutti senza eccezione lavorarono e lavorano con vero spirito di sacrificio e con vera attività, pur non nascondendosi le difficoltà generali e quelle particolari del momento che non permettono la realizzazione di un vasto lavoro, come sarebbe nel desiderio di tutti. Nonostante queste difficoltà, nessuno è sfiduciato e si propone anzi di intensificare nel limite del possibile il lavoro affidato.

Le cristianità sono in generale bene animate e corrispondono alle cure dei missionari, posso dire relativamente pochi quelli che davvero non corrispondono.

La difficoltà massima è per le zone in cui il missionario non ha ancora residenza fissa, oppure per quei cristiani che non hanno ancor sede fissa, e nei grandi centri industriali che vanno moltiplicandosi e a cui non posso rispondere con egual movimento di attività di apostolato. Alcune comunità sono davvero fervorose e possono entrare in gara con le comunità religiose.


Rassegna particolare: nuove opere


  1. IL SEMINARIO INDIGENO è salito a 47 allievi, più 6 che ho potuto inviare al Gran Seminario di Tokyo (1 per la Teologia e 5 per il 2° anno di filosofia). Tornerà inoltre gradito all’E.V. il sapere che espletate felicemente le pratiche presso le Autorità provinciali, il nostro Seminario fu dalle medesime autorità approvato. È questo il primo passo per avere l’approvazione governativa e così poter legalizzare i nostri studi. Anzi le medesime autorità ci fecero proposta di aprire o annesso al Seminario o vicino una scuola media di cui si sente tanto bisogno in città. Sono allo studio varie combinazioni. Ad ogni modo questo attesta in quale stima sia tenuta questa istituzione per cui domando una specialissima benedizione dell’E.V.

  2. Le altre opere iniziate l'anno scorso per venire in aiuto alla elevazione sociale delle famiglie cristiane e per assicurare sempre più un buon contributo di vocazioni ecclesiastiche e religiose, quali il Collegio di Nakatsu, e quello per le ragazze tenuto a Miyazaki dalle Figlie di Maria Ausiliatrice, vanno prendendo buon sviluppo; si stanno anzi cercando i mezzi per ampliare la sfera di azione.

  3. L’Opera della Propaganda a mezzo della buona stampa, finora unico mezzo che davvero ci mette a contatto di pensiero, di parola e di persona coi pagani, va sempre più moltiplicandosi. Questa Prefettura settimanalmente lancia a pagani desiderosi 1500 copie del Giornale Cattolico, più molti fogli di propaganda. È la goccia settimanale che a tempo opportuno (ne vediamo già buoni pronostici) sarà fonte perenne di bene per tante anime.

  4. L'Ospizio di Miyazaki fu approvato dalle autorità con legale riconoscenza che permette un più ampio sviluppo all’Opera, anche perché si potrà contare col tempo su sussidi legali. Salgono a 90 i ricoverati che beneficiano di questa opera di carità, che gode anche tanta simpatia presso le Autorità. È in corso un ampliamento che ci permetterà di ricoverare altri 50 orfanelli.

  5. Ad OITA coll’aiuto di esimi benefattori si potè erigere la nuova Chiesa dedicata a SAN FRANCESCO SAVERIO. È il nostro piccolo monumento a Gesù nell’anno della Redenzione. Accanto vi è sorto rinnovato e ingrandito (per 100 allievi) l’Asilo STELLA MATTUTINA che già conta oltre 80 allievi.

  6. A BEPPU si dovette ampliare la chiesa per dare comodità ai numerosi che accorrono a quella città per le cure (fra cui molti forestieri) di poter compiere i loro doveri religiosi. È riuscito un lavoretto discreto che fa onore alla città e che servirà di ottima attrazione (ora che dà sulla pubblica via) per molti pagani.

  7. Ho potuto anche in quest’anno realizzare un desiderio ardente del cuore e sono felice di annunziare che le due residenze di TAKANABE e MIYAKONOJO finalmente uscite da casa di fitto, sono su terreno proprio. Si presentarono due discrete occasioni ed a costo di sacrifici si poté riuscire nell’impresa che metterà in occasione di poter lavorare con maggior tranquillità e maggior forza.

  8. Finalmente come salesiani tentiamo di legarci al massimo numero di ragazzi cogli ORATORI; sono circa duemila giovani che settimanalmente subiscono la nostra influenza (senza contare il grande Oratorio di Mikawajima a Tokyo) e possiamo dire che anche questo mezzo ci mette nella possibilità di avvicinare sempre più le famiglie.


Constatazioni dolorose


  1. Gli avvenimenti che come V.E. ben conosce (così ne diede assicurazione la Delegazione Apostolica) interessarono in quest’anno specialmente il Sud della nostra isola del KYUSHU, diedero una forte ripercussione anche sulla nostra Prefettura, dando come risultato una diminuzione sensibile nel numero dei catecumeni, vari che stavano per giungere in porto si arrestarono e presero tempo a riflettere e fu una nuova ondata di sospetti, di incertezze nei riflessi della nostra Religione, che scosse anche qualche cristiano (specialmente quelli un po’ deboli).

  2. Le condizioni dolorose in cui si trovano molti cristiani di povertà, miseria, poca istruzione, li obbliga ad emigrare. Quest’anno la cifra degli emigrati è relativamente forte. Piange il cuore perché in generale o emigrano a luoghi dove la loro fede non potrà efficacemente essere sostenuta, oppure nei grandi centri industriali dove la gioventù purtroppo corre gravi pericoli per la fede e la morale.

  3. Impressionati da questi fatti e per le speciali necessità di questa isola gli Ordinari del KYUSHU sottoposero alla Delegazione Ap. una serie di progetti al riguardo e siccome vari di questi interesseranno pure l’Opera della Propagazione della Fede, fin d’ora scongiuro a venirci in aiuto per la salvezza di tante care anime.


Urgenti necessità


Il problema dei grandi centri industriali che sempre più va assillandoci mi obbliga a cercare i mezzi per poter quanto prima, come dissi l’anno scorso, aprire una nuova residenza a NOBEOKA.

Pur continuando con tutta l’attività possibile nel lavoro che si ha tra mano, cercheremo di consolidare sempre meglio le posizioni.

Date poi le condizioni del momento, se non potremo fare molto lavoro diretto, raddoppieremo il lavoro di penetrazione indiretto.


Riassumendo, mi pare di poter dire che tutte le posizioni furono mantenute, e sotto un certo rispetto in molti punti ampliate e rassodate. Non fu cessato né il lavoro diretto, né quello indiretto di attività di apostolato.

La S. Congregazione di Propaganda ci continui il suo prezioso aiuto di preghiera, di consiglio e di aiuto – nel limite del possibile ci aumenti tutte queste cose. I Superiori salesiani pure fanno l’impossibile per venirci in aiuto con personale e mezzi. Fra due anni a Dio piacendo avremo i primi sacerdoti formati in posto.

Stiamo ora preparando molto lavoro per loro. L’anno passato ha lasciato alquanto a desiderare per le condizioni sanitarie di vari salesiani e Figlie di Maria A. e si è chiuso colla perdita di uno dei missionari migliori, che tanto lavorò per la nostra missione e che ultimamente occupava la carica di consigliere finanziario. Il Signore che vede le condizioni in cui ci troviamo ci ha voluto provare anche con questo segno della sua bontà. Sia benedetta la S. Volontà sua.

Voglia infine l’E.V. umiliare i nostri ossequi al nostro S. Padre che si degnò di elevare la nostra Missione in Prefettura Apostolica. A nome di tutti nuovamente vogliamo assicurargli amore, indefettibile ossequio, incondizionata obbedienza. Ci ottenga una speciale benedizione che valga ad assicurarci forza e grazia per compiere fino alla fine il più perfettamente che sia possibile il nostro dovere.

Prostrato al bacio della S. Porpora imploro per me e per i miei l’apostolica benedizione.

Col più profondo ossequio,Dell’E.V. Rev.ma

umilissimo servo:

Sac. Vincenzo Cimatti, salesiano

Pref. Apost. di Miyazaki

Pel Consiglio sac. J.Tanguy sales.


[Da copia presso ACS]


1 La missione viene elevata al grado di Prefettura Apostolica. Don Cimatti diventa Monsignore!! A Tokyo comincia il Seminario salesiano e il Noviziato: i primi novizi giapponesi.