Difficoltà


Difficoltà

6067 / 1933 Relazione annuale alla Santa Sede / 1933-7-16 /


a S. Em. Card. Fumasoni Biondi, Prefetto della Congregazione Propaganda Fide



Missione Indipendente di Miyazaki1

Miyazaki, 16 luglio 1933

Eminenza,


Ho l’onore di umiliare all’E. V. l’annuale relazione del lavoro di apostolato che i Salesiani missionari di Don Bosco in Giappone si sono sforzati di compiere nella zona loro affidata.

Anche quest’anno nonostante le critiche conseguenze della crisi economica, la Divina Provvidenza a mezzo dell’E. V., del Consiglio Superiore e dei benefattori dell’Opera ci è venuto caritatevolmente in aiuto.

Coi ringraziamenti e coll’assicurazione delle quotidiane nostre preghiere per tutti, il rinnovato proposito di lavoro per la gloria di Dio e salute delle anime a noi affidate.


Stato generale della missione

Come risulta dall’annesso rendiconto generale anche in quest’anno, grazie a Dio, il lavoro dell’apostolato segna qualche progresso e nel numero accresciuto dei cristiani e delle Opere dell’Apostolato Missionario.

Nonostante la forte migrazione in Brasile e Manciuria di nostri ottimi cristiani (che però saranno buon seme per quelle regioni) il Signore ci ha consolato con nuovi battesimi e così la famigliola è aumentata.

Dalla visita fatta anche in quest’anno a tutta la missione mi pare di constatare che lo stato delle anime è davvero consolante; pochi i freddi o tiepidi; rilevanti i frutti spirituali, e che il lavoro di organizzazione dell’azione cattolica, secondo le direttive della S. Sede, venga formando nella massa la base solida per la costituzione della Chiesa cattolica in queste terre.


Nuove opere


Il Seminario indigeno è salito quest’anno, quarto della fondazione, a 26 buoni elementi, e nel prossimo settembre sarà trasportato in sede fissa, mercé il generoso aiuto dell’Opera del Clero indigeno.

La nuova residenza di MIYAKONOJO (in Prov. di Miyazaki) che domina tutta la parte sud della Missione, dà già frutti consolantissimi di conversioni.

Fra le nuove opere di carità dell’annata noto il KYUGOIN di Miyazaki, sorto anche come omaggio delle due conferenze di S. Vincenzo nel Centenario della fondazione. È un ospizio per poveri, vecchi, ammalati e orfani, che già conta 40 ricoverati.

Un nuovo ASILO D’INFANZIA si è pure iniziato ad OITA che conta già oltre 40 allievi. A commemorare come meglio ci era possibile le date centenarie ricordate dall’anno santo, i piccoli allievi tipografi della Scuola Don Bosco di OITA condussero a termine la seconda edizione del VANGELO UNIFICATO in lingua popolare giapponese.

Un aumento pure consolante si nota nelle opere assistenziali per la gioventù povera e abbandonata per la maggior parte pagana (Oratori, Scuole domenicali, doposcuola e scuole serali), opere che circondano ovunque le residenze missionarie di giocondità e simpatia per parte delle autorità civili e scolastiche, colle quali si cerca di essere in continuo affiatamento, e che ci acquistano la confidenza delle famiglie.

Fra le nuove opere di propaganda cattolica iniziate nell’annata (oltre l’intensificazione della diffusione Buona stampa, serate di proiezioni, conferenze, ecc.) è degna di nota la diffusione, mediante conferenze pubbliche e private, delle idee cattoliche, specialmente nell’ambiente di cultura superiore e media, colla successiva formazione in vari punti importanti di cellule cattoliche, futuri centri di irradiazione di lavoro intensivo, quando sarà pronto il personale in formazione.

Il Signore ha benedetto l’opera e già funzionano in punti diversi sei di questi centri, frequentati da medici, maestri e pastori protestanti.

Benché non debba annoverarsi fra le opere della missione, ad ogni modo partì dalla nostra missione il personale per la nuova opera salesiana a TOKYO.

La parrocchia e l’oratorio di MIKAWAJIMA riproduce in grande stile nella Capitale il modesto lavoro delle nostre povere residenze.

Mancherei ad un dovere se non accennassi all’opera di apostolato che in missione vengono svolgendo con zelo le Suore Figlie di Maria A. di Don Bosco. È a loro affidata specialmente a Miyazaki e Beppu dove hanno sede, la cura dell’elemento femminile, e manifestano la loro molteplice attività nell’Asilo, nell’Oratorio femminile, nel dopo-scuola, lezioni di cucito, ricamo, ecc. e le lezioni di lingue.

A Beppu apriranno quest’anno il Noviziato con tre reclute e l’aspirantato di 8.



La natura delle popolazioni da evangelizzare, ancor lontane dall’impulso di educazione e mezzi di comunicazione, ecc. propri dei grandi centri, tenacemente attaccata alle antiche tradizioni, povera gente, di infima condizione sociale, le fa restie o indifferenti all’opera dell’Apostolato.

La lotta colla scarsezza di personale (nell’anno i superiori non poterono dolorosamente inviare alcun rinforzo) e quella coi mezzi, di fronte a un’organizzazione perfetta di mezzi di cui fa sfoggio il governo, rende assai esigui i nostri sforzi.

Dato il forte terremoto avvenuto a Miyazaki ho dovuto quasi rinnovare la costruzione, assottigliando così le risorse. Cerco da tempo di fare un fondo-riserva dote per la missione, ma le esigenze dell’apostolato e delle necessità materiali non me l’hanno permesso.

Le note difficoltà per le questioni religioso-politiche (visite ai templi shintoisti, contributi ai medesimi, ecc.) sono alla periferia risentite assai più fortemente perché travisate, ampliate malignamente, commentate dai giornali. Specialmente le due nostre residenze di BEPPU e TANO ebbero a soffrire vere persecuzioni.


1 Proposte per il nuovo anno

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