Miyazaki, 9 settembre 1926


Miyazaki, 9 settembre 1926

192 /Giordano Antonio / 1926-9-9 /


al chierico Antonio Giordano, ex-allievo di Valsalice



Mio buon Antonio,


È la festa della Natività! Godo di poterti scrivere in questo giorno. Non sapendo dove sei ti faccio pervenire questa pel tramite di Bava. Non ti dico nulla dell’ultima tua di Valsalice. L’hai scritta da agitato; ho compreso tutto, ho pregato e ho detto a Lui e a Lei che pensino un po’ seriamente all’anima tua. Don Cimatti:


  1. Approva i propositi fatti. Procura solo di specificarli bene. Umiltà specialmente… Osservanza delle Regole, specialmente…

  2. Per tutto il resto comprendo la tua difficile situazione, ma colla calma e colla preghiera si mette tutto a posto. Ecco i consigli pratici che del resto già ti avevo dato:



    1. Ogni mese il tuo rendiconto: anche se il direttore tuo, chiunque sia, non avesse tempo ad ascoltarti o dicesse: “Ti chiamo io!” o altro. Tu nel giorno fisso, fa’ il rendiconto, se non puoi orale, fallo scritto. In 7 o 8 righe si può far qualsiasi rendiconto particolareggiato.

    2. Non parlare né direttamente né indirettamente coi confratelli (anche intimi) delle tue faccende interne. Te l’ho ripetuto tanto anche a Valsalice. Dell’anima si parla a Dio, al confessore e al Direttore spirituale, se li hai, che può essere anche uno diverso dal Direttore della casa.

    3. Gioca e lavora e sta’ allegro, amando il Signore. Diligentibus Deum omnia cooperantur in bonum, anche le staffilate, meritate o no, poco importa. In definitiva chi ti deve giudicare “Dominus est”. Ti fanno vedere e ti rimproverano di cose inesistenti? Con calma si deve chiarire e poi avvenga quel che vuole. Niente paura: chi ti scrive ti assicura a nome di Dio di aver avuto dai Superiori, altro che le tue staffilate.

    4. Applica i principi suddetti e sta’ tranquillo che la luce è nell’anima tua, e se ci fosse bisogno, nei tuoi superiori, verrà chiara e lampante.

    5. Non pigliare decisioni di nessun genere quando la mosca sta salendo al naso; e in ogni caso nessuna decisione senza avere:


  1. pregato almeno un triduo;

  2. senza esserti consigliato con chi ti conosce.


Non mi resta che benedirti con tutta l’anima e pregare intensamente per te, nell’attesa che si faccia calma nel tuo mare in burrasca. Ricordami al Signore.

1 Tuo fratello

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2 don Vincenzo Cimatti

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