1202 braga


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1202 / Braga Carlo / 1934-1-20 /


1 a Don Carlo Braga, missionario e Ispettore salesiano in Cina

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[20 gennaio 1934]

Amat.mo Sig. Don Braga,

        1. Grazie della tua e delle buone notizie dei nostri amici. Deo gratias!

        2. Su Don Bosco sappiamo quanto hanno detto i giornali e di ufficiale un brevissimo biglietto del Sig. Don Ricaldone, annunciante l’avvenimento per la Pasqua, null’altro.

        3. Quanto al personale se Sparta piange, Atene non ride. Ho mandato il buon Baratto e penso che non tornerà e forse qualcuno dovrò mandarlo se non cambia testa. Sono dolori, ma penso che quando non è colpa nostra, è disposizione della Provvidenza e serve ai Superiori e a noi. Penso che un gran punto sia che:


          1. I superiori non conoscono bene gli elementi,

          2. troppi lati si manifestano solo in missione, se i giovani non trovano con chi aprirsi,

          3. e la formazione in missione ha troppi lati di diversità colla formazione all’estero. È del resto naturale: capitano cambi negli adulti; non è meraviglia che avvengano nei giovani… in terra pagana.


Penso che se non hanno abitudini inveterate (strano che non siano conosciute) in Italia, se sono umili riescono a correggersi. Che vuoi? Ogni missione ha le sue esigenze e penso che non a tutte si è pronti. Sono 8 anni che lavoriamo, ma penso che non conosciamo ancora l’a b c del Giappone. Mah! Che dirti di Don Garelli? È bene, è male il ritorno? Sarà come prima!

        1. Per il prossimo settembre se non vengono contrordini dai Superiori (cioè se mi mandassero personale… Ma penso che è impossibile sperarlo) penso che saranno 4 o 5 i nuovi tra cui spero un giapponese, e così il problema studio lingua sarà risolto almeno in parte.

        2. Godo della musica e più della salute di Floran.


Coraggio, Carlo. Il 29 c. m. inauguro il nostro Seminario indigeno. Il Signore ci aiuti. Per questo sono rimesso nei debiti per l’opera fondamentale della Missione e Società. Mi aiuti il Signore ed aiuti anche te, che hai tra mano tante belle e grandi cose. Prega per chi ti abbraccia e benedice.

Tuo

Don V. Cimatti, sales.