Cimatti|Marella Paolo /1944-6-27

3115 / Marella Paolo / 1944-6-27 /


a S.E. Mons. Paolo Marella, Delegato Apostolico



Tokyo, 27 giugno 1944

Eccellenza Reverendissima,


Il ritorno annuale della festa dell’onomastico dell’E.V. mi dà la bella occasione di poter presentare all’E.V. gli auguri miei personali e da parte di tutta la famiglia salesiana in Giappone.

L’E.V. è da noi considerata come di famiglia e quindi ogni giorno è ricordata, ma lo sarà in modo speciale in questa cara circostanza.

Penso che il nostro D. Bovio la terrà a giorno delle cose nostre: ad ogni modo al momento nulla di nuovo.

Notizie da Torino ci dicono che i Superiori tutti stanno bene; così pure hanno avuto notizie le Figlie di Maria A. della nomina provvisoria della loro Madre Generale in sostituzione della morta.

Le nostre cose di Miyazaki sono concluse ottimamente colla Prefettura.

Già una ventina di allievi è entrata, e la Prefettura con sua lettera comunica che intende essere la nostra scuola sospesa, non soppressa. La parte migliore dell’abitazione fu lasciata a noi (cappella compresa). Si è annuito al fitto minimo richiesto. E così si rimane in posto. Resta da ammansire l’altra Prefettura, ma poco alla volta… Intanto (l’Amm. Apos.) felicissimo con noi… e perfino riannodò le relazioni con la Nagata… Gli scrivo (ora che P. Shichida è soldato) per mettermi in piena disposizione per il bene di quella povera cristianità. Faccio partire un altro salesiano per Dairen. Le autorità locali e di Dairen acconsentono.

E preghi per me e per noi… E quando arrivano le famose intenzioni di SS. Messe sono sempre pronto a ricevere…

Dell’E.V.

obbligatissimo

D. V. Cimatti, sales.