Cimatti|Tittarelli Enrico/1963-1-13

5858 / Tittarelli Enrico / 1963-1-13 /


a Don Enrico Tittarelli, salesiano, ex-allievo di Valsalice



Chofu, 13 gennaio 1963

Carissimo D. Tittarelli,


Ricevo la tua carissima così piena di propositi apostolici e in parte eseguiti.

l. - Un preannuncio… e questo l’ho rimesso a D. Liviabella (come del resto accennavi anche tu… La materia di adozione la sa trattare assai bene). Collaboro con lui per domandare la carità per i nostri poveri chierici giapponesi salesiani. Ne abbiamo attualmente una trentina.

Lo sai anche tu… via lunga… quanto costi… Ma la Provvidenza ci ha sempre aiutati… Quando puoi, aiutami… essendo ora incaricato di questa partita. Nel prossimo anno ne abbiamo due da condurre in porto. Trovassi qualche buon padrino per uno almeno… Se le buone cooperatrici unissero insieme le forze e formassero una borsa missionaria o altra offerta notevole… aiuterebbero un buon chierico a raggiungere la meta con quale merito e vantaggio degli adottati, della Chiesa e degli offerenti… Poi elemosina di preghiera. Ad ogni modo fai quel che puoi.

2. Rispondo come so alla richiesta. Per me risposta difficile non conoscendo la persona, le sue condizioni di vita, la sua anima insomma. S. Francesco di Sales e D. Bosco in relazione a questo o simili argomenti consigliava di orientare l’anima alla parte migliore (di fronte al peccato far amare la virtù opposta – all’inferno il Paradiso, ecc.). Non so se conosca il bel lavoro di D. Bosco (Devozione alla misericordia di Dio – penso impossibile trovarne copia) ma ce n’è una buona riproduzione nella Vita di D. Bosco (Vol. 11°, pag. 547 delle M. B.).

Esercitare in questo la buona impiegata. Altri pensieri direttivi puoi trovare nello stesso volume, (pagg. l56, 157 - 549 e vol. 6°, pag. 442).

Don Bosco come mezzo per rettifica proponeva preghiera e la S. Comunione. È cristiana… è predestinata al Paradiso… Spero che capisca che cosa vuol dire essere cristiana… quos praescivit et praedestinavit…

Spero che questa mia ti giunga per la festa di D. Bosco. Spiegale queste cose… Preghi (anche tu…, volentieri concorro anch’io colle povere mie orazioni).

Pensi quel che dice nell’atto di speranza, stia allegra e lavori… e ritornerà la calma, la luce.

Caro D. Enrico, buon anno sotto la protezione di Maria A. e di D. Bosco. Ti ricordo cotidie nella S. Messa… ad invicem.

Un’Ave per la mia buona morte.

Tuo aff.mo

Don Vincenzo Cimatti