1153 begliatti


1153 begliatti

1153 / Begliatti Letizia F.M.A. / 1933-9-10 /


1 a Suor Letizia Begliatti, Superiora delle F.M.A. in Giappone

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[10 settembre 1933]

Rev. Madre,

  1. Stia tranquilla! Non so davvero e non parli di quella inezia. Ho consegnato a Don Piacenza nota di offerte dal Gennaio 1933 per Rev. Figlie di Maria A. risultanti sul mio conto – e avrà mandato o manderà – non saprei dir altro… E se è ripetizione meglio per Lei. Vorrei avere molti mezzi per applicare efficacemente molti zeri al 41, ma purtroppo!… Il nomignolo popolare di mio babbo era padès che tradotto vuol dire uno che patisce. Ah, purtroppo si patisce penuria, ma vedrà che il Signore ci arricchirà.

  2. Unisco quanto desidera (pur mi sembra di non assoluta necessità, avendo già dato autorizzazione generale per ogni sorta di fondazione). È meglio per la pratica di archivio. Quanto a Propaganda penso che facciano a Torino (così almeno facciamo noi). In ogni caso Lei senta le sue Superiore, ma credo che noi non abbiamo nulla da fare.

  3. Per l’opera mi sta tanto a cuore che le Figlie di Maria A. si slancino nell’apostolato, che nell’atto della notizia dissi di fatto che se era del caso avrei aiutato (per indurle a fare presto). Un aiuto regolare è difficile lo possa dare, ma lo darò secondo le circostanze.


Abbia la bontà di sapermi dire poi… Penso che più presto comincerete, meglio è.

Nella scelta della casa, che non siate possibilmente né troppo vicine, né troppo lontane dalla missione, così si evitano le dicerìe e vi si può aiutare più facilmente.

Avanti senza timori nel nome di Dio che è certo con noi se siamo buoni religiosi.

Saluti a tutte a tutte a tutte, ed in modo speciale alle tre1 che devono essere stelle di prima grandezza per onorare, amare e far amare Maria.

Preghi per il

Suo povero

Don V. Cimatti, sales.

1 Sono le tre giovani novizie che avevano fatto la vestizione, avviate da Don Cimatti.