895 /Circolare salesiani / 1932-2-10 /
ai Missionari della Missione Indip. di Miyazaki
[10 febbraio 1932]
Carissimi,
So che vari di voi sono un po’ in apprensione perché fra poco non avranno più vino. Non è la prima volta che capita. Come già annunciai è in viaggio una parte discreta che in via di esperimento abbiamo ordinato dall’Italia. Si sa che fu spedito, occorre economizzare assai.
Vedo che con piacere si va introducendo il tè come bevanda durante i pasti. Credo che se ne aumentiamo l’uso non ne avremo danno per la salute; potremo avere poi un po’ di riserva di vino che sarà utile in caso di malattia o di festa o in caso di stanchezza; e in conclusione realizzeremo una forte economia, essendo il vino la spesa più forte fra le derrate.
Non vi consiglio né domando l’abolizione del vino. Non so però quando potrò inviarvene: come già ebbi a scrivervi, abbiate la bontà di regolare la cosa in modo che nessuno dei confratelli abbia a soffrirne nella salute e nello stesso tempo possiate far fronte all’involontario inconveniente.
Don V. Cimatti, sales.