Torino, 13 agosto 1929


Torino, 13 agosto 1929

493 /Circolare Salesiani / 1929-8-13 /


ai Salesiani e Missionari in Giappone



Carissimi,



Comprendo le vostre apprensioni in questo ritardo di quanto interessa la nostra Missione, ma (specie in quest’anno) è colpa di nessuno. Se il diavolo non ci mette il bastone fra le ruote finora le intese sono:

              1. Per sette o otto chierici (e tutto compreso) per iniziare lo Studen. filosof.

              2. Per sei o sette Figlie di Maria Ausiliatrice.

Speriamo non si perda nulla per via e specialmente che la Provvidenza ci mandi i mezzi per il mantenimento… e finora non vedo spiragli chiari… ed è un momento criticissimo per avere denaro da qualsiasi, superiori compresi… non si sa dove battere il capo.

Ma sono sicuro che se lavoriamo facendo il nostro dovere, se pregheremo e faremo pregare tutto si appianerà. Intanto ho bisogno di tutto il vostro aiuto, consiglio e cooperazione.

Tentiamo infine di metterci nella realtà. Vi raccomando una giusta economia. So già che vi sta a cuore. Il mio pensiero preciso è che ci sforziamo di far fruttare tutte le possibili fonti locali (sia pure esigue). Ognuno di voi personalmente si dia d’attorno presso amici all’estero o in Europa per intensificare le suppliche di aiuto di ogni specie e specialmente di denari (domandate arrepta occasione intenzioni di Sante Messe).

Don Antonio veda – con Tonari di cercare la casa di fitto per le Suore – che abbia oltre l’abitazione un cortile e possibilmente una sala per iniziare qualche cosa. Non troppo lontana dalla Missione – possibilmente vicina a cristiani o a qualche cristiano. Sono condizioni non facili a trovarsi, ma si tenta.

Per lo studentato non potendosi avere così numerosi come si prevedeva o sperava – nè per ora trovando spiragli per la forte somma preventivata, si possono studiare varie soluzioni provvisorie, ad esempio: iniziare a Takanabe nelle forme più economiche la parte più indispensabile della costruzione (forse due man [= 20.000] di yen si arriverà, ma… non ci sono ancora) o anche qui pensare ad una casa di fitto o ad altro.

Se mediante un prestito si possono iniziare i lavori, al più presto mi sforzerò di inviare acconti. È dolorosissimo pensando alle condizioni in cui ci troviamo non potervi né dire né dare altro, ma vi assicuro che si passa una crisi terribile che solo il Signore può aggiustare. Investiamoci tutti della situazione e vediamo con vera carità fraterna di aiutarci.

Ma quello che è più preghiamo e lavoriamo.

La data della partenza non è fissata, si parla della fine di Ottobre o dei primi di Novembre in modo di giungere per Natale o Capodanno. Nella prossima spero di sapervi dire tutto con precisione, ma occorre incominciare.

Fate pregare i cristiani e specialmente i fanciulli. Coraggio e Don Bosco faccia davvero i miracoli necessari per la buona riuscita di tutto.

1 Vostro

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2 Don Cimatti

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