Cimatti|Tonelli Antonio / 1927-02-09

6149 / Tonelli Antonio / 1927-2-9 /


a Don Antonio Tonelli, compagno di ordinazione, collega a Valsalice



9 febbraio 1927


Tonino mio

Lascia stare i ringraziamenti e le commozioni perché vi ricordo… è la cosa che mi sembra più naturale del mondo e non ci trovo proprio nessun appiglio per meravigliarsi. È tutta vostra bontà. E voi non mi ricordate? Dunque? Giustizia e affetto devono avere la loro parte.

Dopo tutto

  1. ho bisogno di tutto e di tutti

  2. ho bisogno di preghiere: queste e solo queste salveranno queste anime; e se fossi sicuro che scrivere lettere (come lo sono) è anche un mezzo per averne, non farei altro nel tempo stabilitomi per questo;

  3. rispondo a chi scrive.

E di questo, stop.

Ore 17,30 circa, scosserella di terremoto (stavo scrivendo al gran Picca). Per ora niente altro: a fine mese non so che cosa ti spedirò. Quando hai qualche cosa da spedire, fa spedire dalla SEI o in pacchi piccoli. Non si ha idea delle difficoltà e delle enormi somme per la dogana e delle pratiche relative.

Allegro sempre e… prega per me e quando capita fa pregare… ma so già che lo fai.

Ti abbraccio. Ossequi al Sig. Gaude: sto cercando se posso avere i semi di crisantemo per fargliene un omaggio. Un floricultore me ne ha promesso (ma è difficile averne).

Un bacione dal tuo affezionato

Don V. Cimatti


Manderò nella prossima spedizione l’occorrente per il cappello a Ludovico. Puoi dirgli (se no lo fa diventare matto) che il nuovo imperatore ha preso in considerazione la domanda… Caso mai per la nuova festa.