Cimatti|Tassinari Clodoveo|1954-4-6

4282 /Tassinari Clodoveo / 1954-4-6 /


a Don Clodoveo Tassinari, Ispettore dell’Ispettoria S. F. Saverio



Tokyo, 6 aprile 1954

Rev.mo Sig. Ispettore,


1. Col mio rendiconto mensile unisco il prescritto,

2. rendiconto dal 1 Gennaio al 31 marzo,

3. ed elenco del personale della casa dal 1 Aprile con breve rassegna.


Per me:


Salute – niente di nuovo – ho visto che lavorando di più sto meglio (ad es. dopo la cantata di Kokubunji ero fresco come una rosa…): morale per chi (e sono troppi!) insiste sui riguardi dell’età o del lavoro precedente, ecc, ecc.

Studio e lavoro – non siamo in numero (e tu lo sai), quindi pur persuaso della mia insufficienza (sia di contenuto che di materia) ed anche in base al principio, che è meglio l’imperfetto che il niente, riassumo l’insegnamento per teologi, filosofi e novizi. Il Signore farà Lui quanto manca allo strumento.

Per il resto (pietà, regole, voti) niente di cambiato: ho bisogno di più slancio in tutto, e diligenza: trovo (non so come dire) un po’ di fiacca spirituale. Col ricominciare dell’anno…

Per la carità tanto interna che esterna frenanda est sensibilitas cordis. È il mio difetto: voler troppo bene anche esterno… Aiutami colla preghiera ed ottienimi quanto è necessario per non trasmodare con pericolo di far male.


Per la casa:


  1. Iniziamo l’anno come possiamo, essendo rotti tutti i vagheggiati piani precedenti.

D. Tassan è stato giù di corda, non so se si tirerà su bene. Mi dice averti scritto che ha domandato di cambiare… Ho cercato di fargli coraggio. Mi avesse parlato regolarmente delle sue difficoltà (colpa mia di non averlo mensilmente esplorato… sta più attento)… Se c’è chi potesse sostituirlo, può darsi che gli faccia bene il cambio… Ad ogni modo penso che gli farà bene prendersi cura più diretta dei filosofi (mi pare sia anche il tuo parere) – del resto D. Cantone non può per loro compiere il suo dovere – anzi, essendo l’elemento filosofi-teologi di diverso genere – idem novizi – non potrebbe essere male (anche sul catalogo) D. Tassan cat. consig. scolastico filosofi; D. Cantone cat. consig. scolastico teologi.

Inoltre il sottoscritto crede nell’efficacia della buona notte: dunque (penso che sarai d’accordo) a titolo di prova le orazioni della sera siano per le tre comunità in posti diversi. Capisci il perché. In casi speciali possono riunirsi.

D. Dell’Angela è il più caldo per l’apostolato esterno.

D. Dalkmann prenderà il latino per i novizi (a meno che D. Gigi, se fosse qui in permanenza potesse fare lui).

Mi pare non ci sia altro. Per norma (e penso si siano intesi con te, intuitu festa direttore):


Fu ripulita e rinnovata l’ornamentazione dell’altare, e (l’appetito vien mangiando) si dà una mano di bianco alla cappella. Penso approverai. Dopo tutto sono lavori fatti da noi – e poi… pel Signore…

Il Sig. D. Giraudi mi prende – lasciandomi l’offerta – 2000 Ss. Messe e mi ha ottenuto dai Superiori di propagandare dove credo (Ispet. Case – allievi – ex-allievi, ecc.) secondo quello che anche tu sai. Il Signore e Maria SS. (perché è per Lei, omaggio nel suo anno giubilare) benedicano l’impresa. E anche tu prega per noi. A nome di tutti felici feste pasquali

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Tuo nel Signore

Don Vincenzo Cimatti, sales.


PER IL RENDICONTO dei singoli accenno in genere:


SANITÀ: al momento buona per tutti.


  1. Il coad. Ragogna è ancora all’Ospedale cattolico. È forse più preoccupazione… ad ogni modo riposi.

  2. Il ch. Yano, debolino, riposa per una settimana in casa. D. Braggion lo aveva invitato a Mikawajima. Mi parve sotto tanti aspetti non fosse posto per lui. Stia qui e riposi, ecc. ecc.

  3. Il sudd. Klinger al solito, ma nulla di speciale.

  4. Il ch. Nishizawa piccola operazione agli occhi che non gli ha impedito in nulla la vita regolare.


STUDIO. In generale l’esito fu soddisfacente.


  1. Il Ch. Servera ha soddisfatto poco, pur constatandosi miglioramento. Non sa forse ancora studiare come si deve. Lo si curerà.

  2. Il ch. Ogino. Gli insegnanti di latino (troppi per una stessa materia) lo dichiarano fallito per gli studi a base latina. Mi dice che ha scritto. Gli ho posto, come riparazione di esame, continui (anche in attesa della tua venuta) fino alle vacanze. Lamenta di non aver messo le basi a Kokubunji. È il noto problema del latino per i figli di Maria ed in Giappone per i nostri aspiranti. Ad es. il novizio Takeda entra in noviziato – pel latino non ha ancora studiato i verbi…


Condotta religioso-morale. Mi pare, optime per tutti. Deo gratias.

In fede,

Don Vincenzo Cimatti, sales.