Cimatti|Klinger Attilio|1958-4-15

4915 /Klinger Attilio / 1958-4-15 /


a Don Attilio Klinger, missionario salesiano in Giappone



Chofu, 15 aprile 1958

Mio sempre carissimo D. Lio,


Non voglio passare il tuo onomastico senza dirti una parola di augurio, di ringraziamento per quanto hai fatto per Chofu, e una assicurazione di preghiera, specie in questa occasione (che mi sei presente cotidie) per la tua anima, per la tua salute e per il buon esito dei tuoi doveri, per i tuoi cari (specie per il babbo).

Per il tuo bene materiale e spirituale ti ripeto quanto ci siamo detto tante volte: abbandonati più generosamente nelle mani del Signore e della Madonna e distaccati sempre più fortemente da preoccupazioni inutili di vario genere (di corpo e di anima).

La tua salute è come è… è una delle croci che ti ha dato il Signore… curati come puoi, ma senza preoccupazione! Ottima medicina la preghiera e lo spirito di sacrificio anche in minimis… “Signore per Te… Signore per Te… in isconto delle mie deficienze… e di quelle delle anime a me affidate…”. E fa’ più che puoi il tuo dovere, ma sempre con serenità, con gioia o almeno con pazienza, con naturalezza, con semplicità… non pensare alla tua soddisfazione o a quella degli altri nell’esito dei tuoi doveri.

La mira è Lui sempre, sempre solo Lui, tutto Lui… Ecco la preghiera… ecco il “per Te” (di cui sopra).

Senti questo bel pensiero di S. Agostino: “… Egli e là, quando noi ci crediamo soli! Egli ci ascolta, quando più nulla ci risponde Egli ci ama, quando tutto ci abbandona!”. Dunque abbandonati di più e corpo e spirito a Lui, specie in questo bel mese e al prossimo di Luglio (Preziosissimo Sangue)…

Taglia tanti fronzoli, tante preoccupazioni di testa in materialibus e in spiritualibus. Osserviamo la nostra regola, sempre abbandonandoci alla volontà di Dio.

Dunque, mio caro D. Lio (è il mio solito ritornello): allegro, laborioso (il nostro dovere quotidiano… ma con serenità… secundum vires quotidianas temporis, loci et voluntatis) e unito a Dio e alla Mamma nostra e alle anime con gran carità e costante preghiera.

Ti abbraccio e benedico di cuore.

Tuo

D. Vincenzo Cimatti