Cimatti|Tonelli Antonio / 1926-09-26

6138 / Tonelli Antonio / 1926-9-26 /


a Don Antonio Tonelli, compagno di ordinazione, collega a Valsalice



Miyazaki 26 settembre 1926

Mio Tonino,

  1. Grazie delle belle notizie e tue e di Ludovico. Gli rispondo: leggi e caso ma fra un mese o due fategli arrivare un foglio in cui si domandino connotati… Se trovo un arnese che sembri un cappello, invierò. Bella festa! Brutta la paura!

  2. Auguri e preghiere per il Congresso…. Non americanizzarti troppo. Vir obediens loquetur victoriam.

  3. Non affannarti per i libri: sono del tuo parere anch’io. Sbrogliatomi con la lingua mi metterò in relazione con questi insegnanti e dovrò (spero fra qualche mese) andare a Tokyo e troverò tutto.

  1. Grazie per gli insegnamenti. Avrei bisogno di qualche flora; se ne trovi qualcuna usata sui banchetti…. Compramelo. Ho conto corrente e buone riserve da Don Tranquillo. Così se trovi qualche libro di funghi (malattie piante e insetti dannosi) mi serviranno. Prima di potermi servire di quelli giapponesi ci vorrà un po’ di tempo. Spero tuttavia trovare qualche cosa presso questi professori. Il mio pensiero è: arrepta occasione di buona mano, compra.

  2. Siamo abbonati al Corriere e abbiamo tenuto dietro a tutto il movimento missionario meraviglioso. Deo gratias!

  3. Grazie dell’Eredia che già conoscevo (e così mi è più facile maneggiarlo a tempo opportuno). Avevo visto l’annunzio della conferenza che avrà fatto.

  4. Siamo nel periodo caldo. Bisogna sviluppare fotografie alla sera nel fresco (siamo di giorno a 36°) se no la gelatina….

  5. Invio fotografie colle relative diciture. Sempre copia conforme al Sig.Ricaldone.

  6. Carta assorbente nulla: ma secondo il tuo consiglio mi aggiusto coi giornali. D’altra parte non potendomi ancor muovere non posso fare grandi raccolte, salvo quella che mi viene in bocca o in mano. Lascia pure in pace Don Molfino.

  7. Sapendoti a Piova spedisco pacco piante e cassette insetti – mese di giugno e luglio. Vi sono negli insetti cose graziose, nuove credo per l’Italia: farfalle, coleotteri (fra cui caratteristici all’arancio), i famosi Samurai (kabutò), bellissime cicale, e il mushì tamà (insetto gemma) raro anche in Giappone di meravigliosa bellezza ecc.ecc. Che vuoi? Non ho libri e quindi non so che raccogliere senza ordine. Poi ho altro da pensare ora… Ma verrà tempo e giorno in cui… Va là, va là, Maria Ausiliatrice e Don Bosco anche così devono essere onorati.

  8. Grazie della grammatica …na, ma tanto non capirò nulla. Tra qualche anno penseremo anche alla grammatica e vocabolario italiano-giapponese; così pensa anche il Delegato.

Tu venire in Giappone? Posto c’è per tutti. Direi “Lasciamo fare a Lui”. Mi fece aspettare 30 anni e non so neppure io come ci sia, né mi trovo a disagio, né so che cosa farò. Come ti ho già detto “aspetto che faccia Lui, e Lui è così buono verso di noi da lasciar credere agli uomini che siamo noi che…”. Ma tutti quelli che hanno buon senso non potranno non cantare “ soli Deo honor et gloria!”. Quindi abbandonati, lascia fare a Lui: è la migliore, e con questo sistema si sta bene ovunque, al polo, all’equatore, a Piova o Valsalice, al Giappone o agli antipodi.

Si, Antonio mio, ti sono sempre vicino, specialmente nella ricreazione del dopo cena e orazioni. Continua a pregare. Saluta tutti tutti tutti: un saluto “ufficiale” a Mario per compleanno.

Tuo sempre

Don Vincenzo Cimatti

Mi sai dire le proporzioni per la formalina? (conservazione di bestie)