Cimatti|Giardini Mario / 1931-1-12

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a S.E. Mons. Mario Giardini, Delegato Apostolico


Takanabe, 12 gennaio 1931

Eccellenza Reverendissima,

Ero proprio in procinto di scrivere all’E.V. quando la sua amabilissima portando conforto di una generosa offerta che per le sue mani la Provvidenza oggi mi invia… dico oggi perché la Provvidenza in quantità sufficiente invia ogni giorno il suo caritatevole aiuto ai poveri suoi figli. Deo gratias e anche a Lei che oggi fu scelto ministro della divina bontà.

Il motivo per cui mi accingevo a scrivere a S.E. è l’approssimarsi del suo giorno onomastico. Può comprendere se i figli di Don Bosco possano lasciar passare questa occasione senza ricordare in modo tutto speciale chi per loro è padre e benefattore insigne.

Certo noi non possiamo manifestare la nostra riconoscenza che colla forma della preghiera, e questa certo non mancherà, come non manca ogni giorno. In questo coro di riconoscenza tutti vogliono essere ricordati, specialmente quelli che in testa delle singole residenze hanno risentito più degli altri la bontà, il tesoro di consigli e gli aiuti dell’E.V. La ricorda Don Tanguy, Don Piacenza, Don Cavoli, Don Margiaria e… dovrei darle i nomi di tutti, anche dei nuovi arrivati: Don Carò (francese) e dei tre chierici: Arri, Bechis, Dal Fior e delle tre suore che pur non conoscendo l’E.V. sanno che in Lei i Salesiani hanno il padre buono e l’ottimo benefattore.

Accetti anche gli auguri a nome dei nostri Superiori che hanno incaricato di fare le loro parti.

Come Lei sa, Don Cimatti non sa dirLe che il grazie riconoscente a nome di tutti, e la famiglia salesiana mette a disposizione dell’E.V. che loro richiama il dolce Cristo in terra, tutto quello che sanno e possono: tutto mettono a disposizione di V. E.

Voglia compatirci, consigliarci, non desideriamo che di lavorare per fare il nostro dovere per il Signore, per la nostra S. Chiesa e per la salvezza delle anime.

Passando ad altro. La pregherei si degnasse di firmare l’acclusa per la causa di Beatificazione del Servo di Dio Don Rua.

Saprà che Mons. Kinold ha pubblicato la nuova dicitura del “Dio sia benedetto”, diverso da quello che si dice in diocesi di Nagasaki e nelle altre chiese del Kyushu. Per questo ed altre cosette liturgiche come dobbiamo comportarci? Chi deve determinare l’uniformità se uniformità ci deve essere?

Sono sempre a disturbarla con le mie sciocchezze, ma non saprei a chi rivolgermi per precise indicazioni.

Stiamo cercando il terreno a Beppu. Già iniziati i lavori a Oita avendo acquistato il piccolo terreno vicino alla missione. Se la carità non viene meno spererei quest’anno di iniziare un modesto laboratorio tipografico. Ho già ricoverato qualche elemento a Oita. Ci aiuti il Signore. Anche a Nakatsu sono incominciati i lavori di ampliamento che permetteranno di accogliere per il prossimo Aprile una decina di nuovi seminaristi, in attesa che la S. Sede ci fornisca i mezzi per la costruzione del Piccolo Seminario da costruirsi dove vorrà la Provvidenza. Così anche la residenza di Nakatsu ne verrà a guadagnare. A Tano pure si sta facendo una piccola sala per le adunanze e una casetta per il missionario.

A Miyazaki sto cercando dove alloggiare le suore per un modesto asilo. Ma cercando a destra e a sinistra non ho il capitale necessario. A vari a cui ho domandato non possono farmi prestiti… Deus providebit, perché ritengo per ora più utile questa che qualsiasi altra istituzione. Preghi affinché il Signore mi faccia trovare il prestito necessario.

Per ora i confratelli, grazie a Dio, sono tutti in salute discreta. Deo gratias. Auguro all’E.V. e al bravo fratello identica salute e le più elette benedizioni del Signore che noi affrettiamo ogni giorno nelle nostre preghiere.

Voglia l’E.V. benedirci tutti, e specialmente chi sente di averne maggior bisogno. Colla fine del mese invierò alle Missioni e a persone di riguardo nostre amiche il piccolo manuale del cooperatore salesiano. Abbiamo bisogno di tutto e di tutti, e questa fondazione del nostro Don Bosco merita di essere conosciuta anche in Giappone. Sono convinto che, come lo è già, anche l’E.V. gradirà di convalidare la nomina. Sto pure preparando materiale per le future LETTURE CATTOLICHE, pubblicazione per la gioventù e per il popolo che spero faranno bene anche in Giappone.

Su tutto questo e sulle molteplici opere che bisogna pur compiere scenda la sua benedizione e preghi per noi, che sempre la ricordiamo ogni giorno. Dell’E.V. Rev.ma

Dev.mo

Don Vincenzo Cimatti, sales.