Cimatti|Tassinari Clodoveo /1945-5-17

3198 / Tassinari Clodoveo / 1945-5-17 /


a Don Clodoveo Tassinari, missionario salesiano in Giappone



Tokyo, 17 maggio 1945

Carissimo D. Tassinari,


  1. Un po’ di posta.

  2. Danni di Oita, vetri rotti ed un muro pericolante, spavento, ecc.

  3. La questione Miyazaki: logica dei nostri amici cristiani. Il Seminario è un prestito che fu fatto ai Salesiani, ora ne ha bisogno la comunità cristiana, dunque i salesiani vadano a carte 48. Di’ ai nostri che si ferrino ben bene in logica…

  4. All’Ambasciata funzione davvero familiare per la morte del Duce, e ieri il colonnello ha annunciato la cessazione del suo mandato. Il Ministero degli Esteri ringrazia di quanto si è fatto, e considera finito il mandato, tutti rientrano nei quadri di semplici italiani. Ritirati a quelli dell’Ambasciata i permessi speciali di viaggi, razioni speciali, diventano come noi (per le relazioni con gli stranieri su per giù come i francesi), nulla di mutato per le relazioni postali, macchine da viaggio, ecc. Un senso insomma di benevola cortesia in omnibus.


Principini ebbe parole davvero riconoscenti per quanto i Salesiani avevano fatto per gli italiani. Anche per i marinai viaggianti sulle navi pare che non saranno prese disposizioni speciali (internamento, ecc.). Pur non avendo notizie speciali, idem per i tedeschi.

Al momento nessuna nazione assumerà le difese nostre, non essendo ancora riconosciuto il nuovo governo Italiano: si sta effettuando anche col concorso degli elementi dell’Italia settentrionale. Vi fu un attentato ad Umberto principe, di cui non si hanno particolari, ma fortunatamente innocuo.

Le uniche nazioni che potrebbero garantire la nostra difesa sono la Svezia e la Svizzera.

Di altre notizie, nulla…

Anche da Dairen nulla da tempo, si fanno difficili le comunicazioni. Per tutto il resto, buone notizie.

Dunque allegro, donati intensamente al Signore ed alle anime e non temere.

Mi scrive D. Cecchetti che D. Marega ha fatto un sogno profetico pel p. 25 e che non si muove da Oita per andare a Beppu dove D. Cecchetti l’ha invitato con D. Figura fino a quel giorno. Tieni in pressione spirituale un po’ tutti e prega per noi.

Ti abbraccio e benedico. Tuo

D. V. Cimatti