Cimatti|Circolare salesiani / 1932-1-26

886 /Circolare Salesiani / 1932-1-26 /


ai Salesiani della Visitatoria di S. F. Saverio



Takanabe, 26 gennaio 1932

Carissimi,

Per accondiscendere al vivo desiderio che ho di stare con voi, per aiutarci scambievolmente, permettete che in occasione della festa del nostro S. Patrono, cogli auguri e coll’assicurazione delle preghiere speciali che farò in questa occasione, richiami a me e a voi alcune cose che ci aiuteranno per compiere la nostra missione di bene per noi e per gli altri.

Stiamo rileggendo secondo il disposto delle nostre Regole, le Regole stesse. Facciamo in modo che tale lettura sia accompagnata anche da un buon esame di coscienza sul modo con cui le osserviamo e da buoni propositi per l’avvenire. Solo a questa condizione sarà vantaggioso il richiamo.

Fra poco si compie il sesto anniversario della venuta dei primi in Giappone. Anche questa data procuriamo sia ricordata a nostro vantaggio. Uno sguardo retroattivo ci farà del bene in tutti i sensi. Abbiamo ancora tanto da migliorare in tante cose… Non nascondiamoci la realtà delle cose, e anche questo ci serva come sprone al nostro perfezionamento.

All’occasione penso di fare una raccomandazione. Pel bisogno che ho di raccogliere materiale per la storia della nostra missione, prego vivamente tutti gli incaricati ad accudire bene la CRONACA delle nostre residenze: raccogliendo materiale storico della zona in cui si trova (libri o pubblicazioni, foto, oggetti rari, ecc. ma specialmente non dimentichiamo la storia di quanto avviene nella residenza, non tanto come una semplice cronistoria, – oggi si fece la tale adunanza – …) ma che dica le vicende attraverso a cui si passa; difficoltà delle anime che ci avvicinano; difficoltà nostre; vantaggi di certi mezzi, inutilità di altri; lotte di anime, ecc. Insomma la storia vivente reale della missione. Può essere che tanti lati buoni e meno buoni della nostra attività se non si notano passino nel dimenticatoio, colla dolorosa conseguenza che i futuri ripeteranno gli stessi errori e perderanno un tempo prezioso a rifare quanto già [con] più o meno frutto hanno fatto i precedenti, e con tanti altri danni che è ovvio capire.

Dopo tutto è dovere (art. 170) affidato al Capo di casa.

Prego a rivedere e d’ora in avanti a curare sotto ogni punto di vista la Cronaca della casa. Se il Capo di casa non può fare direttamente, sorvegli convenientemente.

Preghiamo il nostro S. Patrono che ci ottenga in occasione della sua festa la grazia di comprendere e imitare il suo spirito.

Pregate per il

Vostro

Don V. Cimatti, sales.