Tokyo, 6 febbraio 1953


Tokyo, 6 febbraio 1953

4155 / Grigoletto Giuseppe / 1953-2-6 /


a Don Giuseppe Grigoletto, ex-allievo di Valsalice e grande benefattore



Carissimo D. Giuseppe,


Il 17 c. m. comincia il mese del tuo santo protettore. Dispongo che le preghiere della famiglia salesiana di Chofu siano tutte secondo le tue intenzioni, fino alla festa, che spero (se non muoio) di poterti augurare. Però fin d’ora auguri di cuore.

Non posso far altro per manifestarti un po’ di riconoscenza per quanto hai fatto per il Giappone e per quanto fai per noi. Certo che la massima ricompensa la riceverai dal Signore.

Mi dispiace assai quanto succede e per cui vuoi prendere risoluzioni che forse darebbero luogo a dicerie e che potrebbero far pensare a proibizioni di Superiori.

Per me ti ho già detto chiaro il mio povero pensiero: Sta’ a quanto ti hanno consigliato i Superiori e attieniti mordicus alle loro disposizioni, e non sbaglierai, e più in eventuali necessità potranno aiutarti. Non pensare allo Studentato (di quanto ti ho scritto): l’importante è che non apra altri buchi. Prega e fa’ quanto credi nel Signore: non pensare a D. Cimatti, ma al Signore, perché lavori per Lui.

Il Sig. D. Romani mi scrive:

1) L’Angelo Custode è presso i Paolini e può ritirarlo quando crede.

2) S. Francesco Salesio e una statua della Vergine sono da D. Crevacore, in vendita.

3) La statua di San Vincenzo fu data alle Figlie della Carità di Miyazaki come segno di riconoscenza perché hanno fatto il bucato della chiesa gratis.

4) I Francescani presero tre statue di sicuro e forse quattro.


Per il resto mi sembra di aver tutto notificato a D. Grigoletto.

Caro D. Giuseppe, saluta omnes. Ti abbraccia e benedice il tuo riconoscente


1 Don Vincenzo Cimatti

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