Cimatti|Valentini Eugenio

5874 / Valentini Eugenio / 1963-1-31 /


a Don Eugenio Valentini, Direttore dell’Istituto teologico della Crocetta



Viva Don Bosco!

Chofu, 31 gennaio [1963]

Mio carissimo Don Valentini,


Viva don Bosco! Non ex ufficio, sed maxima charitate perpulsus ti prego di ricordarmi ai nostri cari don Shirieda, e ai due suddiaconi, quando saranno ordinati Mizobe e Nakagaki. Li ho ricordati e li ricordo cotidie nella preghiera. La grazia del Signore li aiuti a compiere i nuovi loro doveri digne, attente, devote et in charitate perfecta. Preghino per la mia buona morte. Grazie di quanto hai fatto e fai per loro: ti rimeriti il Signore.

Ho voluto leggere durante il mese di don Bosco il bel lavoro che hai inviato sulla critica del 1o volume [delle Memorie biografiche di don Bosco]. Mi piace e non mi piace, e non è necessario che ti faccia perdere tempo coi miei poveri pensieri… Ho capito come si desiderano i lavori di critica storica (letteraria) applicati all’Agiografia. (Non ho mai studiato di questi modi di lavoro).

Don Bosco …storico. (Pensavo ai lavori… per la storicità della Bibbia, dei Vangeli… Gesù Cristo storico! Si finisce, o si corre il pericolo, come diceva don Ceria, di presentare dei santi …laici). L’esame fisiopsicologico (non so se si dica così) dei testi (don Bosco compreso) è la cosa più difficile e scabrosa per scoprire l’intimo di un’anima. La forma di questo lavoro fatta su questo stampo non persuade; a me fece l’impressione che tale analisi sia sottimposta alla conclusione a cui si voleva arrivare, conclusione buona… ed era quella cui voleva arrivare don Lemoyne… che ha fatto quanto di più gli era stato comandato. Vedremo (dal Paradiso) come sarà presentato don Bosco storico giovane… quali elementi sorgeranno che ce lo faranno capire ed amare.

Scusa le mie scempiaggini… dico a me “sutor, non ultra crepidam”.

Prega per me… per la mia buona morte. Ti ricordo cotidie, caro don Eugenio. Non so dirti altro.


Tuo

Don Vincenzo Cimatti