Cimatti|Begliatti Letizia F.M.A. / 1939-2-22

2212 /Begliatti Letizia F.M.A. / 1939-2-22 /




Miyazaki, 22 febbraio 1939


Rev.ma Madre,

Avrei voluto farlo prima, ma non mi fu possibile, e faccio ora, tanto più che ho qualche comunicazione importante a nome della S. Sede da segnalare.


      1. Avrei voluto fare una calda esortazione per il tempo Quaresimale, ma richiamo quanto inviai prima. Pel digiuno (e se è necessario anche per l’astinenza) dispensi senza scrupolo: melius abundare…

      2. Fomenti la devozione a S. Giuseppe.

      3. La Comunicazione della S. Sede è circa la Comunione frequente o quotidiana nelle Comunità religiose. In pratica è un’autorevole sanzione a quanto insegnò e praticò Don Bosco e quanto è nello spirito e tradizione nostra. I sacerdoti faranno il loro dovere nello spiegare l’Istruzione emanata, ma è dovere pure suo, Rev.da Madre, di vigilare a che dai suoi e per i suoi dipendenti è eseguita mordicus.


Veda dunque a che anche la Maestra delle Novizie e quelle che insegnano il Catechismo fra le Consorelle (e poi le Consorelle stesse e aspiranti e tutti i suoi dipendenti) siano informati e s’informino a questo spirito, onde prevenire o impedire abusi. Da quanto mi consta, voi siete in piena regola, ad ogni modo cerchiamo di perfezionarci sempre più.

Scopo dell’Istruzione è di far fare le cose bene, salvaguardando la libertà degli individui, che, specie nelle Comunità religiose, e per l’esempio delle consorelle, e per le insistenze dei Superiori, e per il timore di destare sinistra ammirazione nelle compagne o Superiori, è messa a repentaglio. Quindi: (Si omettono i dettagli dell’Istruzione stessa…).

Qualora si trovasse in difficoltà o sorgessero dubbi, prego rivolgervi al vostro Cappellano o direttamente al sottoscritto.

Mi raccomando caldamente alle sue preghiere e a quelle della sua fervorosa comunità.


Suo nel Signore

Don V. Cimatti, sales.


P.S. - So della sua indisposizione. Fiat voluntas Dei. Preghiamo tutti di gran cuore. Alle croci ordinarie il Signore ha voluto aggiungere questa… È Quaresima; e se non con gioia, con santa pazienza e rassegnazione, offra tutto al Signore. La benedica di cuore.

Suo nel Signore

Don V. Cimatti, sales.