Cimatti|Marella Paolo|1942-4-3

2882 / Marella Paolo / 1942-4-3 /


a S.E. Mons. Paolo Marella, Delegato Apostolico



Tokyo, 3 aprile 1942

Eccellenza Reverendissima,


Mi perviene da Kobe l’accluso che trasmetto immediate. Ricevuta lettera da Mons. Ideguchi. Conclusione: per quest’anno, in prova, il Seminario continua (non deve aver capito molto della questione che gli proponevo).

In quasi tutte le missioni fece discorsi non molto felici e verso i Salesiani e verso i cristiani, che non ne sono per nulla edificati.

Ha servito a stringere sempre più loro alla famiglia salesiana; si sono quotati fortemente – e a Miyazaki vogliono che il Seminario continui.

Per tutti fu di gran conforto il vedere il cuore dei nostri cristiani che pensavamo indifferente o non troppo caldo verso di noi. Deo gratias! Chi fa bene, trova bene.

Non avevano ancora ricevuto mie direttive (quelle datemi da V. E.) e quindi ci fu seduta un po’ burrascosa fra Ordinario, missionario e cristiani. Pare ad ogni modo ritornata la calma.

È certo però che questo modo di parlare dell’Ordinario, che fa trapelare troppo non solo la questione finanziaria, ma quella straniera, indispone tutti e getta diffidenza, ecc. sul clero giapponese.

P. Schichida non ha ancora dato la risposta (se accetta come Vicario); se risponde affermativamente, sarà eletto parroco e così noi ci ritireremo dalla Parrocchia.

E per ora avanti, facendo quel che si può e meglio che si può.

Prego e faccio pregare tanto per V. E. che in questo tempo specialmente ha formidabili preoccupazioni e responsabilità.

Vorrei poterla in qualche modo aiutare: dica e sono pronto.

Di nuovo buone feste e mi benedica con tutti i miei.

Suo

Don Vincenzo Cimatti, sales