Cimatti|Grigoletto Giuseppe|1952-4-29

4064 / Grigoletto Giuseppe / 1952-4-29 /


a Don Giuseppe Grigoletto, ex-allievo di Valsalice



Tokyo, 29 aprile 1952

Carissimo D. Giuseppe,


Domani è la tua festa: sarai ricordato speciatim.

La gran novità. I miei confratelli non mi hanno capito e mi obbligano alla venuta pel Capitolo. L’Ispettore vuole (perché non può partire subito) che vada presto, e dovendo un nostro confratello spagnolo andare al Congresso Eucaristico di Madrid, come rappresentante del Giappone cattolico, è probabile che debba partire verso la metà di Maggio.

Per me tutto questo è un controsenso – offro questo mio massimo dolore in animo contrito et in spirito humilitatis et fiat voluntas Dei!

Devo sbrigare a Roma alcune faccende per l’Ispettore, a Torino non so che consigli mi daranno i Superiori sul modo di passare il lungo tempo (propaganda?).

Certo esporrò il desiderio di visitare i benefattori, ecc. e allora sarei a tua disposizione per quel che credi bene e doveroso.

Stando così le cose spero mi aiuterai a farmi conoscere e ringraziare personalmente queste care persone. Se ci saranno variazioni ti scriverò. Arrivando in Italia ti annunzierò. Saluta i Tolmezzani di casa e fuori. Per il basso livello delle finanze, abbi fede. W Maria!

Ho scritto directe al Trenker e allo Spinel ed altri. Ricevo ora la tua del 22. La lettera del marzo (ben piena) fu spedita.

Può darsi che me l’abbiano spedita per posta ordinaria (eppure era chiaro). Grazie pel 5 aprile.

Ben fatto con la Procura. Allegro… e se non muoio arrivederci.


Tuo Don Vincenzo Cimatti, sales.



P.S. Alla Sig.ra Corbellini pittrice auguro che il bel volto della Madonna riprodotto, si stampi anche perfettamente nella sua anima. Prego per Lei.


Don Vincenzo Cimatti