Cimatti|Grigoletto Giuseppe|1952-4-10

4057 / Grigoletto Giuseppe / 1952-4-10 /


a Don Giuseppe Grigoletto, ex-allievo di Valsalice e grande benefattore



Tokyo, 10 aprile 1952

Carissimo D. Giuseppe,


Buona e santa Pasqua in materialibus et in spiritualibus e rinnovamento ad meliora in omnibus per Te, per i nostri benefattori, ed anche per me, che quanto più mi avvicino alla mietitura trovo grano avariato in grande quantità. Prega affinché possa approfittare in pieno della situazione in cui mi ha messo il Signore.

Per la mia andata a Torino, che vuoi? mi pare un fuor d’opera, e mi pare che sommato tutto, sia più volontà di Dio che resti. Ad ogni modo farà Lui quello che è meglio per il bene.

In caso sono (e penso che lo permetterebbero) a tua completa disposizione per quel che so fare. Oh, di’ pure… la parte dell’orso… così in noviziato era il nome che mi dava la santa anima dell’allora D. Versiglia… quindi fammi pur ballare… Capirai: è quello che ho fatto in 25 anni (e che arrepta occasione faccio anche ora) nei vari concerti… Il Vescovo di Osaka Mons. Castanier mi chiamava “La vieux singe!…”.

Come vedi, non temo di mettermi nella famiglia zoologica dei plantigradi o dei quadrumani! Mi piace tanto l’allodola. Oh, come strilla bene! È meglio allora pensare al Paradiso! Il Giappone è bello anche per questo!

Ho tardato a rispondere alla tua ultima perché erano di ritorno per nave alcuni dei nostri – e volevo assicurarti di quanto mi fu consegnato:

1) I libri, riviste, memorie del Dr. Z. (tra cui molti utilissimi).

2) Lo strumento di cui non saprei dire il nome scientifico e gli usi specifici cui serve, ma può servire a tante cose (con calma illuminami).

3) La Geologia; 2 voll. di zoologia, 2 voll. Rocce e minerali (Man. Hoepli).

Pare che i venienti non poterono caricare molto (essendo nave viaggiatori) e che è già stato spedito altro su altra nave.

D. Crevacore ha ricevuto (non so che cosa) mi si dimostrava molto soddisfatto. E Deo gratias! anche di questo, ed anche a te, di tutta questa che per noi è buona Provvidenza. Il Signore ti benedica e benedica tutti i benefattori de rore coeli et de pinguedine terrae.

Fa’ all’occasione le mie parti presso quanti hanno la bontà e carità di ricordarmi, ed assicurali della nostra riconoscenza e preghiera quotidiana. Anche il nostro D. Sisto ci ha lasciato. Abbiamo pregato. Allegro vecio. Un abbraccio e una benedizione.

Don Vincenzo Cimatti, sales.



P.S. Per le corna di camoscio, benvenute, e se credi, vengano. Per le due pelli, vedi tu.

Sul tasso in Giappone c’è una letteratura (specie novellistica) notissima, vi sono le danze (si chiama tanuki). Quanto fai tu è ben fatto.