Cimatti|Grigoletto Giuseppe|1951-12-20

4036 / Grigoletto Giuseppe / 1951-12-20 /


a Don Giuseppe Grigoletto, ex-allievo di Valsalice


Tokyo, 20 dicembre 1951

Carissimo D. Giuseppe,


Grazie di cuore della tua carissima del 5/12 con tante belle notizie.

Optime per i libri di botanica. Per quelle mie poche coserelle che ti invio, quanto fai tu è tutto ben fatto.

Deo gratias di tutto.

Penso di averti fatto i miei poveri auguri. Mi sei presente cotidie nominatim nelle preghiere, che può essere che cose abitudinarie di feste o ricorrenze mi sfuggano. Perdonala tu sai che non posso, né voglio, né debbo dimenticarti – tu e quanti per mezzo tuo beneficano in qualsiasi forma la Missione e l’Opera nostra in Giappone.

Ieri è riuscito assai bene nella più grande chiesa di Tokyo (S. Ignazio dei Gesuiti) il funerale di trigesima del nostro Ven. Rettor Maggiore. Concorso magnifico (S.E. il Deleg. l’Arciv., il Vescovo di Yokohama, il nostro Ambasciatore). Breve elogio in italiano e giapp. del nostro buon Ispettore, gregoriano e polifonica dello studen. sales. di Tokyo. Istruttive rappresentazioni.

Domani S. Ordinazione fra cui tre dei nostri (un giappon. un coreano, un belga) riceveranno l’ordinazione sacerdot.

Sai pure, penso, che ne abbiamo in Italia 1 alla Crocetta e 2 a Bollengo, e 2 chierici filosofi in America.

Allegro sempre ed anche tu prega per me, che non pigli una bocciata al tribunale di Dio.

Per quanto ti occorre scrivi senza timori al nostro Ispettore o più semplicemente intenditi con Don Del Col. Quando lo vedi, dagli uno dei miei soliti pugni.

Ti abbraccio e benedico di cuore.

Tuo aff.mo

D. V. Cimatti, sales.


P.S. Penserò con l’Ispettore per la figlia del Cleva. E scriverò.