Cimatti|Circolare salesiani / 1932-1-5

879 /Circolare Salesiani / 1932-1-5 /


ai Salesiani della Visitatoria di S. F. Saverio



PRO-memoria adunanza del 5 gennaio 1932


5 gennaio 1932


Mentre ringrazio tutti della viva partecipazione alla manifestazione per onorare il nostro compianto Rettor Maggiore e del contributo di consiglio e di buona volontà, di lavoro che tutti avete manifestato, mi permetto riassumere le direttive di massima che insieme si sono concretate o consigliate.


  1. Ringraziamo il Signore del lavoro che si è potuto compiere nonostante le critiche circostanze in cui ancora versiamo. La Provvidenza ci aiuterà se saremo amanti della povertà, se lavoreremo, se saremo buoni salesiani: non temete.

Ogni residenza veda di rassodare il lavoro fatto ed ampliarlo secondo le forme e i mezzi di cui potrà disporre. Fede e generosità. Guardiamo al bene delle anime prima di tutto e che si realizzi in noi e negli altri il regno di Dio.

Diedero quest’anno i buoni risultati i mezzi già sperimentati in altri tempi. Insistete sui catechismi, specie per i neofiti. Danno buoni risultati i gruppi del Vangelo, le conferenze di S. Vincenzo, le relazioni ai giornali. Diffondiamo la buona stampa, anche le nostre letture cattoliche, il “Don Bosco”… Anche se dobbiamo rimetterci qualche cosa. Se non si semina abbondantemente non si può raccogliere. Stringete relazioni, fatevi numerosi amici e simpatizzanti della missione.

Don Cimatti vi esorta di prendere per le vostre opere tutte quelle iniziative che vi sembrano utili a salvare delle anime, ed è con voi tutto, tutto a vostra disposizione. Al momento non può direttamente venirvi in aiuto finanziario, ma oltre che per i bisogni generali della missione, elemosinerà con voi anche per i bisogni singoli vostri e prega cotidie per voi.

Non può per ora far altro. Sarà grato se lo farete lavorare. Aiutatelo fraternamente, siategli larghi del vostro consiglio, come egli è a vostra disposizione per scambiarvi le sue povere idee.

Regni fra noi la vera carità allegra, paziente, generosa e vedrete che centuplicheremo il lavoro e i suoi benefici effetti.

  1. Si studi con amore l’opera degli orfanelli per Tano, e quella per la casa del missionario a Beppu. Coadiuvate con vero slancio le iniziative che con l’approvazione debita sorgessero qua e là per il bene delle anime, ed il Signore ci benedirà. Lavorando con generosità con LUI e per LUI non si lascerà vincere in generosità con noi.

  2. Per la completa nostra organizzazione amministrativa occorre che funzioni anche l’economato prescritto dalle Regole. Sapete che questa partita è deferita al Sig. Don Piacenza cui prego rivolgervi per le questioni a lui affidate.

In attesa di darvi norme intorno al contributo annuale che devono versare i cristiani intuitu missionis, ed al modo di organizzare in modo uniforme le offerte per le elemosine delle Messe, onorari, ecc., vedete di studiare la forma più utile della cooperazione dei cristiani agli oneri non indifferenti della missione. Se sull’argomento qualcuno conosce o può suggerire qualche cosa sarò riconoscente.

  1. I Capi delle residenze sono delegati dell’Opera della Propagazione della Fede nelle loro rispettive circoscrizioni, come il centro lo è per l’intera missione. Sarete avvisati di quanto occorre fare una volta che si siano ricevute istruzioni da Tokyo, sede centrale dell’Opera.

  2. Promettono la loro visita S. E. il Vescovo di Fukuoka, il Superiore dei Francescani proveniente dal Canada, il Direttore dell’Agenzia Fides di Roma. Fedeli alle tradizioni del nostro buon Padre Don Bosco, trattiamoli meglio che è possibile alla nostra povertà.

  3. Coll’aiuto dell’Opera S. Pietro comincia a schiarirsi la questione del Seminario. Ognuno lavori nelle forme che gli sono possibili per avere anche quest’anno un buon numero di vere vocazioni. Tutti poi preghiamo e rendiamoci degni di meritarle.

  4. Le residenze di Tano e di Beppu s’accordino colle rispettive di Miyazaki e di Oita per la soluzione del caso Mensile. Buona cosa pure il fare insieme l’esercizio della buona morte.


Si avvicina la festa del nostro Patrono S. Francesco. Non dimentichiamo gli avvicinamenti coi giornalisti; si fa del bene a queste persone e non meno alla missione.

Ci ottenga il nostro Patrono la S. Carità di cui era ripieno e lo zelo nell’apostolato di cui ci diede mirabile esempio.

Pregate per il

Vostro aff.mo

Don V. Cimatti, sales.



Pro-memoria per l’Opera dei Cooperatori


Conformemente ai nostri Regolamenti stabilisco che gli incaricati locali dei Cooperatori siano i Capi-residenza, cui raccomando la lettura e l’esecuzione di quanto prescrivono i Regolamenti.

Per la fine del mese di Gennaio prego inviare al sottoscritto:

  1. Elenco di persone a cui si possa con frutto far pervenire il Bollettino Salesiano in lingue straniere.

  2. Elenco (almeno generico) dei cooperatori della propria zona.


Per il Giappone organo dei Cooperatori è il “Don Bosco” edito a Oita. Esiste pure il Manuale dei Cooperatori tradotto in Giapponese. Desiderando copie rivolgersi al sottoscritto o direttamente al Signor Don Margiaria.

Il pensiero dei Superiori – come risulta dall’ultimo numero degli Atti del Capitolo – essendo ad incitamento di un più proficuo lavoro di propaganda per l’opera dei cooperatori, confido che tutti si presteranno volentieri alla realizzazione di questo importante problema.

Non si dimentichino pure le Opere già iniziate dell’Associaz. dei devoti di Maria Aus. e l’Opera del S. Cuore, di cui abbiamo tradotti i rispettivi manuali. Sono opere introdotte e volute dal nostro caro Padre Don Bosco e furono fonte in ogni tempo di bene spirituale e materiale incalcolabile. Abbiamo fede in questi mezzi ed usiamoli ampliamente, e ne vedremo i mirabili effetti.


Pro-memoria per la propaganda stampa


Per ordinazione di libri presso le librerie giapponesi prego sempre servirsi del tramite della nostra Società “Don Bosco” di Oita che può ottenere riduzioni. Per materiale presso le Procure rivolgersi direttamente o per mezzo del Sig. Don Piacenza.

Don Cimatti ha direttamente abbonato le singole residenze nostre per le pubblicazioni periodiche che vengono da Torino. Le singole residenze saranno pure abbonate alla rivista PERFICE MUNUS e al PENSIERO MISSIONARIO.

Come pure vi saranno due abbonamenti all’Osservatore Romano, rispettivamente per la zona di Miyazaki e Oita.

Rivolgo calda preghiera che tutti questi e analoghi stampati siano attivamente usati per lo scopo per cui si fanno venire. Come pure si usi bene il materiale della biblioteca.

Per la festa di S. Francesco di Sales spero uscirà il nostro foglio di propaganda per i pagani. Tutti i confratelli hanno promesso il loro contributo.

Il materiale affidato ai singoli deve pervenire al sottoscritto al dieci di ogni mese e meglio se prima.

Si desidera riattivare il foglietto in Italiano “Amici della Missione Giapponese”, quattro paginette mensili. Anche questo lavoretto che è destinato a tenere vivo il pensiero della nostra missione presso gli amici nostri ed eccitarne efficacemente la carità, deve essere palestra di ogni residenza.

Anche questo contributo mi sia inviato nello stesso tempo. Notizie brevi, vive, di ogni genere, interessanti la missione, che interessino amici, benefattori, parenti, allievi.

Il foglietto farà risparmiare lettere e farà del bene, perché potrà estendersi a molte persone. Chi avesse suggerimenti al riguardo, abbia la bontà di portare il contributo.

Il materiale vagliato dal sottoscritto sarà ordinato per la stampa dal Sig. Don Marega. I ritardatari non troveranno posto nel numero mensile.

Oculatezza nel distribuire il Giornale Cattolico e il nostro “Don Bosco”.

Chi desiderasse variazioni nel numero delle copie comunichi il desiderio al sottoscritto e per il Don Bosco direttamente al Sig. Don Margiaria.


Don V. Cimatti, sales.