Cimatti|Grossi Santina F.M.A./1962-12-15

5827 / Grossi Santina F.M.A. / 1962-12-15 /


a Suor Santina Grossi, Direttrice F.M.A. in Giappone



Chofu, 15 dicembre 1962

Rev. Madre Suor Santina,


Non mi è possibile aderire al gentile invito per la manifestazione di carità per la buona memoria dell’indimenticabile Maestra Notar Giacomo; sono presente in spirito e concorrerò con la preghiera.1

Colgo l’occasione di presentare i miei poveri auguri per le feste natalizie e capodanno, auguri e preghiere. (Non scrissi per l’onomastico, ma passai quel giorno con la mia sorellina2 e con Sr. Santina in carità e preghiera). Mi usi la carità poi di fare i miei auguri e offerta di preghiera natalizie di capodanno alla buona Madre Ispettrice, alla buona Madre Letizia e a Sr. Monica (e le dica di far bene le mie parti con la Mamma).

Ricordo e prego di cuore cotidie, ed esse mi usino la grande carità di un’Ave per la mia morte.

Coraggio tutti, la buona nostra Ausiliatrice ci vuole tutti e tutte sante.

Stia allegra, laboriosa e unita a Dio e alle anime con la carità e colla preghiera, lo insegni a tutte le sue dipendenti.

Suo

Don Vincenzo Cimatti, sales.




1 La signorina Notar Giacomo già cantante e maestra di musica che aveva aiutato assai le Suore e che pure aveva avuto speciali relazioni con Don Cimatti.

2 La sorella del S. D. aveva il nome di Battesimo Santina. Raffaella era quello religioso.